Tra i problemi irrisolti di Palermo c’è quello degli allagamenti che puntualmente si verificano quando in città piove.
Gli abitanti delle borgate di Partanna Mondello e Acqua dei Corsari da tempo chiedono soluzioni alle istituzioni perché non ne possono più di vedere le proprie abitazioni invase dall’acqua e dal fango e di fare, ogni volta, la conta dei danni.
Finalmente, è il caso di dirlo, la Giunta comunale ha approvato due delibere: la prima riguarda la bonifica dell’ex “Mammellone” di Acqua dei Corsari, dove oggi sorge il Parco Libero Grassi, la seconda prevede invece la realizzazione di una vasca per lo smaltimento dell’acqua in via Partanna Mondello.
La vasca sarà realizzara, dal Coime, nel tratto di strada compreso tra via Amarilli e via Nestore, nei pressi dello stabilimento della ditta Guajana. L’infrastruttura avrà un costo di 480 mila euro. I lavori dovrebbero iniziare nella seconda metà di gennaio e concludersi tre mesi dopo.
Per risolvere la questione degli allagamenti ad Acqua dei Corsari, invece, il Comune ha partecipato a un bando regionale con un progetto che ha già ricevuto il via libera della Soprintendenza. Si vuole evitare la contaminazione da contatto e delle acque, ma anche bonificare l’intera area. Sono previsti interventi per 11.520.304 euro e adesso si deve attendere l’esito del bando.
Il Comune di Palermo intanto informa che a Partanna Mondello in particolare, è stata decisa la realizzazione di una vasca drenante per lo smaltimento delle acque meteoriche.
L’opera sarà realizzata in via Partanna Mondello, nel tratto compreso tra Via Amarilli e Via Nestore, in corrispondenza dello slargo esistente a margine dell’area ove sorge lo stabilimento della Ditta Guajana con la quale è stato stipulato un apposito accordo.
La vasca, che sarà realizzata con tutte le opere collegate e necessarie direttamente dall’Amministrazione comunale tramite il Coime, avrà un volume lordo di oltre 570 metri cubi.
Nel progetto si legge che l’opera non interferirà con il traffico veicolare, “in quanto il cantiere si svilupperà in un’area limitrofa alla Via Partanna Mondello che consente di lasciare libera l’intera carreggiata stradale”.
Commentando il provvedimento, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Emilio Arcuri hanno affermato che “mentre l’Amministrazione è impegnata con la Regione per lo sblocco delle opere più importanti e soprattutto gli interventi straordinari sul sistema del cosiddetto ‘ferro di cavallo’, continuiamo a realizzare interventi che, se non risolutivi, sono comunque un modo per far fronte ad eventi metereologici di media intensità.
E’ importante – sottolineano Orlando e Arcuri – che questo intervento in particolare sia interamente frutto del lavoro del Comune, dalla progettazione, al finanziamento, alla realizzazione tramite le maestranze e le professionalità del Coime”.