Sospese le richieste di l’autorizzazioni edilizie, dunque non possono più essere istruiti i procedimenti connessi da parte delle amministrazioni comunali. E’ infatti entrata in vigore oggi, con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, la legge Edilizia che modifica le norme del settore e, non essendo stato previsto dalla Regione alcun regime transitorio, sono stati di fatto abrogati i permessi edilizi
“Relativamente alle concessioni ed autorizzazioni edilizie a Palermo, dal 19 agosto (oggi, ndr), – si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Palermo – gli uffici comunali Sportello Unico Edilizia, Città Storica e Riqualificazione Urbana e Infrastrutture non potranno più accettare le istanze e le comunicazioni ex art. 20 LR 4/2003 ed ex art. 9 LR 37/1985. Lo stesso provvedimento riguarda l’ufficio SUAP/Attività Produttive, per le istanze SCIA, DIA ed ex art. 20 LR 4/2003 nella piattaforma online Super@edi, che, previo avviso, sarà oscurata per impedire l’inoltro telematico delle relative istanze e consentire l’adeguamento della modulistica”.
Le disposizioni, del Dirigente dell’Area Tecnica Riqualificazione Urbana e Infrastrutture del Comune di Palermo, Architetto Mario Li Castri, “sono conseguenziali alla pubblicazione, oggi nella Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana, della Legge regionale ‘Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia’”.
Entro la settima prossima, ai Settori del Comune di Palermo interessati, saranno impartite le disposizioni operative per l’adeguamento alla nuova Legge Edilizia, delle procedure online e della modulistica connesse.
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