“I Vigili del fuoco non sono figli di un Dio minore. Meritano gli stessi diritti di altri Corpi dello Stato”.
A dirlo il segretario generale e il segretario generale della Fns Cisl Sicilia, Domenico Ballotta e Roberto Bombara, che insieme a Cgil e a Uil, ribadiscono la necessità di tenere alta l’attenzione delle forze politiche su un tema noto da tempo.
“Occorre fare in modo che nella prossima Legge di Bilancio l’esecutivo mantenga gli impegni formalizzati negli emendamenti presentati da tutti gli schieramenti politici – continuano Ballotta e Bombara – in seguito della protesta unitaria di Cgil, Cisl e Uil dello scorso 21 novembre. Si rivendica principalmente lo stesso trattamento retributivo e previdenziale delle forze dell’ordine, colmando il divario a oggi esistente e quantificato in circa 300 euro mensili”.
Cgil, Cisl e Uil chiedono maggiore tutela per gli infortuni e le malattie professionali e maggiori risorse per il rinnovo del contratto di lavoro ormai scaduto.
“È indispensabile il potenziamento degli organici – continuano Ballotta e Bombara – servono almeno 4mila unità per offrire un servizio sempre migliore ai cittadini ed essere presenti in tutto il territorio, dando contemporaneamente maggiore sicurezza agli stessi operatori”.