Gli Stati Generali della Cultura del Sole 24 Ore tornano anche per il 2024 e, anzi, continuano a crescere grazie anche alla sinergia con l’Amministrazione comunale di Palermo e Città di Torino che hanno scelto di adottare e promuovere il format.
L’evento infatti fa tappa per la prima volta nel Mezzogiorno, aprendo questa nuova edizione al Teatro Massimo di Palermo il 24 ottobre prossimo. Seguirà poi Milano, ai Pirelli Headquartes, il 29 ottobre, con la chiusura, il 5 novembre, alla Cavallerizza Reale di Torino.
Focus sull’innovazione tecnologica e la produzione culturale
A Palermo, nello specifico, si ragionerà proprio di tecnologie e fruizione del patrimonio culturale e come queste stanno modificando la produzione di cultura, provando a capire se sia possibile parlare di un nuovo “Rinascimento”.
Il titolo dell’edizione 2024 è infatti “Rinascimento Contemporaneo”, che condensa l’obiettivo di analizzare i temi di maggiore attualità e le sensibilità che stanno emergendo, soprattutto in relazione al grande fermento prodotto dalle nuove tecnologie – in particolare l’intelligenza artificiale – sulla fruizione e produzione di cultura.
Al centro del confronto tra stakeholders pubblici e privati e grandi protagonisti del mondo della cultura, tutte le industries di riferimento: dalla musica, all’editoria, dal cinema alla televisione.
Il programma della tappa di Palermo
Dal palco del Teatro Massimo, giovedì 24 ottobre, si parlerà dunque di cinema, teatro e opera, di diplomazia culturale e dell’impatto del lavoro culturale sulle comunità e i processi di innovazione sociale.
Dopo i saluti istituzionali alle ore 9:30, a cura del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, e di Federico Silvestri, Direttore Generale Media and Business Gruppo 24 ORE, Amministratore Delegato 24 ORE Eventi, la mattinata di lavori comincerà focalizzandosi su “Patrimonio culturale e innovazione”, con gli interventi di Pietro Cannella, ViceSindaco nonché Assessore alla Cultura Comune di Palermo, Antonella Guidazzoli, Head of Visual Information Lab CINECA, e Alessandro Isaia, Segretario Generale Fondazione Cultura Torino.
Focus sull’attrattività della cultura italiana
Alle 10:30 sarà la volta di una riflessione sull’effettiva attrattività della cultura italiana, sul territorio e all’estero. Ne parleremo con Francesco Bongarrà, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giacomo Minio, Presidente Fondazione Agrigento 2025 e Agostino Riitano, Direttore della candidatura della Città di Torino a Capitale Europea della Cultura per il 2033.
Spazio al mondo del teatro
Alle 11:10 l’argomento focus sarà il mondo del teatro, tra sperimentazione e tradizione, con gli interventi del compositore Marco Betta, Micaela Casalboni, Condirettrice artistica Compagnia Teatro dell’Argine, Piero Maranghi, Editore Classica TV e l’intervento di Paolo Ruffini, Attore e regista.
Gli impatti del lavoro culturale
Ultima tavola rotonda della prima tappa di Stati Generali della Cultura 2024 sarà sul tema degli impatti sociali, economici e in generale di sviluppo del territorio che il “lavoro culturale” può offrire. Interverranno Ilaria Gaudiello, Direttrice Biblioteche Senza Frontiere Italia A.P.S., Michele Punzi, Presidente Fondazione “Paolo Grassi” e Florinda Saieva, Fondatrice Farm Cultural Park.
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