“Via libera alle stabilizzazioni al Comune di Palermo di tutti i funzionari assunti in base all’accordo con lo Stato, così come da noi rinegoziato. Lo prevede uno degli emendamenti governativi alla Manovra”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato palermitano di Fratelli d’Italia.
Varchi “Giusto riconoscimento a nostra iniziativa”
Varchi prosegue: “Ancora una volta il governo Meloni accoglie le mie richieste per Palermo. L’emendamento è già stato votato in Commissione Bilancio e fa parte del testo che il Parlamento discuterà e approverà nei prossimi giorni. Un giusto riconoscimento alla nostra iniziativa, necessaria per puntellare l’area delle entrate e dei tributi, colonna portante del risanamento dell’ente che intendiamo perseguire col piano di riequilibrio in fase di approvazione alla Corte dei conti. I funzionari si occupano di imposizione, riscossione, contenzioso e precontenzioso tributario, risorse preziose alle quali possiamo oggi proporre un futuro al Comune di Palermo senza l’incertezza dei contratti a tempo determinato”.
Cosa prevede l’emendamento
E spiega: “L’emendamento prevede infatti la possibilità per i Comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro capite superiore a 700 euro e che abbiano sottoscritto l’accordo con lo Stato, di trasformare i contratti a tempo determinato del personale assunto con qualifica non dirigenziale in contratti a tempo indeterminato. Stabilizzazioni che sono il frutto del lavoro compiuto nei mesi precedenti per mettere a posto i conti, attraverso l’approvazione di dieci bilanci, l’accordo con lo Stato e il Piano di riequilibrio. Una norma giusta e di buon senso – conclude Varchi – per non disperdere le energie impiegate nella formazione dei funzionari, norma per la quale ringrazio il Governo Meloni e, in particolare, il Sottosegretario al Mef Lucia Albano che ha seguito l’iter dell’emendamento”.
A fine luglio infornata di assunzioni al Comune di Palermo
Via libera a fine luglio, alle assunzioni di nuovi dirigenti al Comune di Palermo. Dopo anni di stop, il COSFEL (l’organo preposto del Ministero dell’Interno) ha dato il via libera all’Amministrazione per gli ingressi a tempo determinato ed indeterminato all’interno dei ranghi di Palazzo delle Aquile. Un’operazione che avrà un costo complessivo da 4,5 milioni di euro, suddivisi fra fondi ministeriali e fondi comunali. Fatto che permetterà di lenire il dissesto funzionale (ovvero la paralisi delle operazioni burocratiche) che ha colpito gli uffici del capoluogo siciliano negli ultimi anni. Adesso toccherà al Comune dare formalmente inizio ai rapporti lavorativi, con la firma dei contratti entro fine mese.
A riassumere il quadro delle assunzioni firmato dal Capo Ufficio del COSFEL Raffaele Bonanno. Un documento che racchiude il piano assunzioni chiesto dal Comune di Palermo e sul quale il Ministero dell’Interno ha dato l’ok. Fra le assunzioni a tempo indeterminato (con un importo da poco meno di un 1 milione di euro), si annoverano l’ingresso di 11 dirigenti tecnici (circa 500.000 euro all’anno), 3 funzionari per mobilità (77.000 euro all’anno) e di 80 funzionari ex categoria D (345.000 euro). A queste si aggiungono quelle finanziate con il fondo di solidarietà comunale, per un costo complessivo di 1,2 milioni di euro. In questa categoria rientrano i 4 esperti dell’area socio-assistenziale (142.000 euro all’anno), 2 pedagogisti (71.000 euro all’anno), 30 assistenti sociali (1 milione di euro). Una lista a cui segue la stabilizzazione degli 80 dipendenti ASU Palermo Lavoro, per un importo da 1,5 milioni di euro. Di questi, 36 saranno stabilizzati in qualità di operatori, mentre i restanti 54 rientrano nelle liste dei collaboratori.
Un’infornata di dirigenti a cui seguiranno le assunzioni a tempo determinato, con contratti di tre anni. Manovra varata dalla Giunta a fine luglio e che ha ricevuto il via libera oggi. Una lista nella quale viene annoverata la figura del nuovo direttore generale (ovvero Eugenio Ceglia), 3 dirigenti (212.000 euro) fra i quali ci sono 1 dirigente avvocato, 1 dirigente di supporto amministrativo e 1 dirigente dell’ufficio cerimoniale; 2 funzionari (120.000 euro); 11 dirigenti con vari incarichi (454.000 euro). A completare le richieste della Giunta Comunale c’è la previsione di quattro esperti del sindaco che, fino al 31/12/2023, percepiranno 100.000 euro.
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