“Il via libera da Roma alle norme sulla stabilizzazione dei precari siciliani sono una buona notizia. Si tratta ancora di comunicazioni informali e ci auguriamo che il governo centrale non riservi sorprese come avvenuto in precedenza con impugnative dell’ultima ora”. Lo dicono Mimmo Milazzo e Gigi Caracausi, rispettivamente segretari della Cisl Sicilia e della Funzione pubblica regionale.
“Le norme approvate a dicembre – aggiungono – sono un primo passo, frutto di un dialogo proficuo fra il governo e le parti sociali. Adesso il percorso deve essere portato a termine, con tutti i necessari adempimenti legislativi e amministrativi, a cominciare dalla convocazione dell’Osservatorio sul precariato. Governo regionale e Ars non perdano altro tempo: così come su bilancio e finanziaria, serve un’accelerazione nell’interesse di tutti”.
“Accogliamo con soddisfazione la notizia, ancora informale del via libera da Roma alle norme di stabilizzazione dei precari siciliani”, dichiarano Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione rispettivamente Segretario Generale Regionale e Segretario Generale aggiunto del Sindacato CSA.
“La buona notizia, frutto del continuo lavoro delle organizzazioni sindacali, deve diventare azione concreta al fine di dare risposta definitiva alle legittime aspettative delle migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, che in Sicilia da troppi anni attendono una risposta dalle istituzioni – dicono i sindacalisti – Queste ultime non hanno più alibi, per questo chiediamo l’immediato avvio della fase operativa al fine di chiudere la vergognosa stagione del precariato della nostra regione”. (Y93)