“La stabilizzazione degli Asu è una priorità. Per questo apprezziamo le dichiarazioni degli esponenti della nuova Dc che affermano di volere avviare con l’assessora al Lavoro, Nunzia Albano, un percorso che conduca velocemente alla risoluzione di questa lunghissima vertenza”. A dichiararlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Temp, Gaetano Agliozzo, Paolo Montera e Danilo Borrelli.
Le parole dei sindacati
“Si tratta – aggiungono Agliozzo, Montera e Borrelli – di dare riconoscimento ai diritti di persone che a fronte di un lavoro ricevono un sussidio. Si tratta di riconoscere il contratto a chi, pur senza le adeguate tutele, in questi anni ha operativamente portato avanti i servizi e gli uffici degli enti locali e delle aziende sanitarie. In ultimo luogo, si tratta di premiare il merito di chi, senza diritti e con grande senso di responsabilità, ha dato un importante contributo per portare avanti la macchina amministrativa”.
“Attendevamo l’insediamento del nuovo assessore, per richiedere un tavolo di confronto su questo tema. Alla richiesta abbiamo proceduto proprio oggi e, anche alla luce delle dichiarazioni rese alla stampa, attendiamo la convocazione assicurando, come sempre, di proporre atti e fatti concreti affinché si possa definire anche questa lunga stagione di precariato anche attraverso un necessario e preventivo confronto che occorrerà intrattenere con lo Stato”, concludono i rappresentanti sindacali.
L’ultimo regalo del governo Draghi alla Sicilia
Il Consiglio dei ministri ha impugnato davanti alla Corte costituzionale ben ventotto disposizioni contenute nella legge di stabilità della Sicilia, approvata a maggio dall’Assemblea regionale.
Stop ad assunzioni e stabilizzazioni dal personale Covid19 agli Asu
Tra le norme cassate ci sono quelle che riguardano l’assunzione del personale sanitario e tecnico impegnato nell’emergenza Covid19 e di diverse categorie di precari (Asu e personale ex dipartimento Foreste), il “mini condono edilizio”, i fondi (200mila euro) per i collegamenti interni dei Comuni.
Niente giornata della memoria
Saltano per mancata o errata copertura finanziaria anche l’istituzione della giornata della memoria dell’eruzione dell’Etna del 1669, il contributo di 10 milioni per le imprese della pesca, la possibilità per i dipendenti pubblici di chiedere l’anticipazione del Tfr.
Stop alla mini sanatoria
Disco rosso anche alla norma in materia di esercizio di attività nei beni demaniali marittimi, alle assunzioni degli assistenti sociali, l’extra-budget per i privati convenzionati col sistema sanitario calcolato sul consolidato 2019, stop al riconoscimento di ente di ricerca per l’istituto zootecnico sperimentale e all’assunzione di 300 dirigenti a tempo determinato.
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