La promozione dello sport come strumento dello star bene e sinonimo di una vita sana ed equilibrata. E’ questo il messaggio che viene dalla manifestazione “Sport in salute” che si svolgerà in questo weekend a partire da stamani.
Due momenti: il primo di riflessione con una tavola rotonda tra medici, associazioni e pazienti per fare il punto sul grado di sensibilità culturale della popolazione allo sport, sul come sensibilizzare con un occhio rivolto alle giovani generazione, alle persone che lavorano ma anche alla terza età. L’iniziativa si svolgerà a partire dalle 9 nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi, a Palermo. Domenica sarà la volta di “Palermo corre con i fanti” coppa Conad, marcia non competitiva di tre chilometri, e del gemellaggio con questa iniziativa che si svolge nell’ambito di Running Sicily, per mettere in pratica ciò di cui si è discusso il giorno prima.
I pazienti in grado di partecipare alla mezza maratona potranno prendervi parte a partire dalle 9.30, previa iscrizione, altrimenti sarà possibile fare una passeggiata sul lungomare di Mondello accompagnati dai medici.
Tra gli organizzatori anche l’Associazione Donne Medico e l’associazione Marco Sacchi. Su questo abbiamo sentito la dottoressa Rosalba Muratori presidente dell’associazione Marco Sacchi.
Ci parli di questa iniziativa e dei motivi che vi hanno spinto ad organizzarlo
L a giornata del 13 è organizzata da associazione donne medico e assoziazione Marco Sacchi e vuole promuovere l’attività fisica come strumento prevenzione delle malattie metaboliche cardiovascolari, articolari ma anche dei tumori ma anche come strumento di riabilitazione tutto fatto con la collaborazione stretta tra medico paziente.
Lo sport per dare risultati deve essere svolto in questo modo. Il fai da te può essere controproducente il fatto che i giovani si lascino solo guidare dal personal trainer che fa anche da nutrizionista e dispensatore di sostanze che non conosciamo non è il massimo per la salute di una persona per esempio in fase adolescenziale che ha bisogno di una seria raccomandazione sulla tipologia di attività fisica.
Parleremo degli aspetti che limitano la diffusione dell’ attività fisica il problema che molti non ne fanno e svolgono lavori ripetitivi, oppure ci sono i ragazzi al tablet e televisioni.
Un 40% di popolazione non fa attività fisica come dovrebbe essere fatta, su questa percentuale incidono in maggiore numero le donne, impegnate su più fronti. Occorre comprendere il perchè di questo divario nonostante le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dove lo sport è al top delle raccomandazioni. Dobbiamo collaborare tutti e analizzare i motivi della mancanza di cultura in tal senso: c’è tra i più giovani, in età avanzata media c’è la sensibilità ma si potrebbe fare molto di più. Si dovrebbero sensibilizzare anche i datori di lavoro a concedere spazi ai propri dipendenti per svolgere una corretta attività fisica facendo comprendere che da questo ne viene un beneficio anche sul piano del lavoro che viene svolto quotidianamente: i lavoratori diventano più produttivi.
Il gemellaggio con Palermo con la manifestazione “Palermo corre con i fanti”?
Il giorno dopo inviteremo i nostri pazienti potranno fare mezza maratona oppure medici e paziente insieme potranno fare passeggiata sul lungomare di Mondello. Passiamo dalla teoria alla pratica.