Spettacolo di Natale organizzato dall’arma dei carabinieri ieri sera al teatro Massimo di Palermo. La serata è stata presentata da Chiara Esposito coadiuvata dal direttore di scena Diego Pellerito.
Lo spettacolo è iniziato con l’esibizione della fanfara dei carabinieri, magistralmente diretta dal luogotente Paolo Sena, che ha eseguito una serie di brani noti.
A deliziare il pubblico oltre ai musicisti, il tenore Roberto Lenoci che ha interpretato diverse canzoni.
Ad intervallare i momenti musicali, il duo comico Matranga e Minafò che hanno fatto sorridere i presenti introducendo il “maestro” Riccardo Pace che ha suonato utilizzando esclusivamente le sue mani.
Non sono mancati poi momenti di riflessione seppure corredati sempre da un’ ironia di fondo. Matranga e Minafò prima con una gag sulla mafia in Sicilia e i Sansoni a seguire con un video sulla memoria. Anche i comici Ficarra e Picone hanno mandato un video saluto all’arma dei carabinieri.
Momento toccante quando l’attore Maurizio Bologna ha letto con grande pathos una poesia in siciliano sottoforma di lettera da un soldato, ancora minorenne, indirizzata alla madre dal fronte durante la prima guerra mondiale.
Prima dei saluti finali un altro sketch comico del duo Matranga e Minafò sulla fuga dei giovani siciliani laureati al nord per mancanza di lavoro in Sicilia. A seguire il canto natalizio White Christmas eseguito dal tenore Roberto Lenoci.
A concludere la serata il saluto del generale d’armata Riccardo Galletta che ha ringraziato le autorità presenti e anche tutti i carabinieri intervenuti.
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