“La pesante condanna della Corte dei conti nei confronti di Cracolici è un severissimo giudizio sull’inopportuna e allegra gestione dei soldi dei contribuenti e non può passare inosservata. Benché si tratti soltanto di una sentenza di primo grado, l’assessore all’Agricoltura non è più nelle condizioni di rappresentare i siciliani, pertanto rimetta il mandato o, in caso contrario, sia Crocetta a revocarglielo”.
Il gruppo parlamentare all’Ars del M5S chiede un “doveroso passo indietro” a Cracolici, dopo la pronuncia della magistratura contabile sulle cosiddette spese pazze all’Ars.
“Sarebbe opportuno– dicono i deputati – che fosse lui a farlo o il Pd a chiederglielo, in un improbabile e residuale rigurgito di orgoglio, per cercare di salvare le ultime parvenze di credibilità delle istituzioni di fronte ai cittadini. In caso contrario dovrebbe essere Crocetta, il presidente della rivoluzione a parole, ad intervenire”.
Sulle condanne della Corte de Conti i deputati fanno poi una riflessione. “Ci piacerebbe sapere – dicono – che seguito abbiano quelle passate in giudicato. Ci riferiamo, ad esempio, a quella milionaria inflitta al segretario generale della Regione, Patrizia Monterosso e ad altri dirigenti ed ex assessori per la questione extra-budget della Formazione professionale”.