“Credo che in Sicilia il centrodestra debba stare più attento alla propria immagine. Dall’inizio della legislatura si parla soltanto di rancori personali, di spese ingiustificate e di nomine mentre i problemi restano tutti lì sullo sfondo ma ben presenti nelle vite dei siciliani”. Lo dice all’ANSA il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo.
Le polemiche e il caso Cannes
Rispetto alle tante polemiche sulle recenti spese dell’amministrazione regionale (dai 3,7 milioni per “Sicily, Women and Cinema” a Cannes ai 91 mila euro per Tv poltrone e biglietti da visita fino ai 600 mila euro per la sistemazione dell’appartamento a Roma da adibire a sede di rappresentanza della Presidenza della Regione), Minardo aggiunge: “Non penso che ci sia una stampa ostile al contrario penso che i giornalisti siciliani facciano il proprio lavoro”.
La responsabilità della maggioranza
“Per me come maggioranza abbiamo una responsabilità grande su cosa e come comunichiamo e in questo momento non raggiungiamo la sufficienza perché sembriamo sideralmente lontani dai problemi dei siciliani”, prosegue il segretario della Lega.. “Ho percepito un giusto disagio del presidente Schifani rispetto a certe situazioni ed è un disagio che condivido – evidenzia – non si può pensare di gestire un assessorato come una specie di riserva di caccia personale, della propria corrente o partito e non è possibile affrontare un naturale spoil system manuale Cencelli alla mano”.
La saggezza del presidente Schifani
“Mi auguro che dalla prossima volta questa maggioranza di governo lavori supportando la saggezza del presidente Schifani non per discutere di posti ma per tracciare una rotta, una strategia – conclude – Un’opposizione scarsa o dormiente non è una buona scusa per abbassare gli standard, dobbiamo volare alto, abbiamo bisogno di affrontare di petto i problemi. Che non sono di certo le nomine”.
I “chiarimenti” sulla mostra di Cannes
“Ho chiesto con una nota chiarimenti su questa vicenda che sconoscevo. Li attendo”. Sollecitato dai giornalisti, torna sullo spinoso caso della maxi spesa per una mostra a Cannes, il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. Circa 3,7 milioni di euro per allestire l’esposizione fotografica della Regione siciliana al festival cinematografico francese. Alcune voci di spesa saltano agli occhi: sarebbero previsti oltre 311 mila euro per lo shooting fotografico da realizzare in Sicilia, 2 milioni e 700 mila per l’affitto di ‘Casa Sicilià e lo svolgimento di ‘vari eventi a Cannes’, 227 mila euro per spese d’agenzia.
Ed ancora 920 mila euro per ‘affitto salone e decorazionè, 306 mila per i pannelli pubblicitari, 511 mila per ‘animazioni e conferenza stampà, 790 mila per la manodopera, ed infine 30 mila per le spese relative agli ‘ospiti della Regionè che andranno a Cannes. Per l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, però, nessuna anomalia, in quanto, tutto sarebbe stato fatto “in conformità con quanto previsto dal codice degli appalti”.
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