Priorità alla costruzione di due nuovi asili nido. Per i CCR si vedrà, anche se dal Comune di Palermo si dicono ottimisti sulla realizzazione di quest’ultimi. E’ stata risolta così la matassa della sovrapposizione di progetti nelle aree di via Laudicina e viale Michelangelo, rispettivamente nei quartieri Sperone e CEP di Palermo.
Terreni comunali sui quali gli uffici avevano previsto due progetti di edifici, entrambi finanziati, entrambi nello stesso posto. Un problema di cui la redazione di BlogSicilia aveva parlato nei giorni scorsi, sentendo le voci del territorio che chiedevano chiarezza sul da farsi. A provare a dissolvere i dubbi della cittadinanza è il neo assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Pietro Alongi, intervenuto questa mattina alla conferenza stampa convocata da Rap sulla campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono illecito di rifiuti ingombranti.
“Ci stiamo già lavorando con gli uffici – ha dichiarato l’esponente di Forzsa Italia -. Ci sono delle soluzioni all’orizzonte. Ma vi posso assicurare che si faranno“. I CCR “Laudicina” e “Michelangelo” fanno parte della seconda tranche di opere che vedranno la costruzione di sei nuovi punti di conferimento in città entro il 2024. Impianti che però dovranno trovare un’altra collocazione. Di certezze al momento non ce ne sono, anche se l’assessore rassicura: “Chiaramente gli asili hanno la priorità, ma gli impianti verranno fatti“. Trovare dei terreni idonei non sarà facile. Dalle Circoscrizioni, nei giorni scorsi, erano stato chiesto un censimento dei terreni a disposizione. E, proprio a tal proposito, Pietro Alongi parla delle interlocuzioni in atto sul tema. “C’è un dialogo con le Circoscrizioni e con gli uffici. Stiamo individuando le nuove aree. Ma ripeto, vi assicuro che si faranno”.