Nessuna sosta per la banda spaccavetrine a Palermo che questa notte è entrata di nuovo in azione in via Libertà, area ad alta densità commerciale con punti vendita di lusso. Questa volta ad essere preso di mira il punto vendita Gucci. Pare comunque che il furto sia andato a monte. La vetrina avrebbe retto all’urto e quindi i malintenzionati non sarebbero riusciti a penetrare all’interno dell’esercizio. O forse i malviventi sono stati messi in fuga da qualcuno. L’area attorno è stata transennata, saranno effettuate nuove verifiche.
Una catena di episodi
Appena due giorni fa la banda spaccavetrine aveva lasciato i suoi segni sempre in via Libertà. A finire nel mirino il negozio Louis Vuitton, a èpoche centinaia di metri da Gucci. Attorno alle cinque del mattino i ladri hanno spaccato il vetro e si sono portati via borse, portafogli e cinture per migliaia di euro. Le indagini per quell’episodio sono condotte dagli agenti della polizia di stato che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Lo scorso 18 maggio il negozio era stato preso di mira con la stessa tecnica. Anche allora il bottino fu ingente.
Situazione allarmante
I numeri fotografano una situazione disarmante. Basta mettere in fila le attività commerciali assaltate negli ultimi mesi. Terranova in corso Calatafimi, Gran caffè Torino in via Roma, panificio Mulone in viale Croce Rossa, Benetton in via Ruggero Settimo, Ferramenta in piazza Giovanni Meli, tabaccheria in via Guglielmo il buono, viale Lazio, via Giafar e piazza Giulio Cesare. Ed ancora una gioielleria in via Maria Santissima Mediatrice, un negozio di abbigliamenti in via Marchese di Villabianca. Figura nel lungo elenco Dabbene in piazza Amendola e una enoteca nell’Area Quaroni di via Maqueda. E sono solo gli ultimi di una lunga serie di casi.
Il vertice in prefettura
Nelle scorse settimane c’è stato un vertice a Palermo fra il prefetto Maria Teresa Cucinotta e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “A Palermo c’è un buon rapporto tra operatori della polizia e popolazione residente – aveva sottolineato Piantedosi -. Questo non vuol dire che non ci debba essere la doverosa attenzione. Penso che già a giugno arriveranno 40 nuovi agenti a fronte di una trentina di pensionamenti. C’è stata una richiesta del sindaco e cercheremo di farlo”. Quaranta giovani poliziotti a disposizione della questura guidata da Leopoldo Laricchia.
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