“Ho il dovere di informare che il segretario regionale organizzativo Antonio Rubino non ritiene più attiva la commissione e dunque rimetto alla discussione individuare i soggetti che dovranno partecipate all’incontro con Leoluca Orlando, giovedì prossimo”.
Lo ha detto il segretario provinciale del Pd di Palermo Carmelo Miceli durante la direzione provinciale del Partito sulle amministrative nel capoluogo siciliano, parlando della posizione espressa da uno dei componenti della commissione incaricata di trattare con l’uscente Leoluca Orlando per un eventuale appoggio dei democratici alla sua ricandidatura. Nei giorni scorsi, infatti, il segretario organizzativo regionale Antonio Rubino che è uno dei componenti della commissione, dopo le parole del vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini che si era espresso positivamente sull’appoggio del Pd ad Orlando alle comunali, aveva affermato che il ruolo della commissione incaricata doveva considerarsi esaurito.
“La battaglia che stiamo portando avanti in queste settimane intende difendere la dignità di un partito che ha tutte le carte in regola per esprimere una visione di città e una classe dirigente che sia all’altezza di interpretare un’idea riformista per Palermo” risponde dalla medesima direzione Pd Antonio Rubino.
“Prendiamo atto che oggi il sindaco Orlando ha prodotto due fatti: ha riconosciuto l’importanza del Pd e il suo ruolo come soggetto politico ed ha deciso di incontrare il gruppo dirigente del partito palermitano. Giovedì andremo a sentire con le nostre orecchie quali saranno i termini di questa apertura”.
“Siamo l’unico partito di questo paese e l’unico argine democratico alle deriva populista della destra e del Movimento 5 Stelle – ha proseguito Rubino -. La difesa del simbolo non è soltanto la difesa di un tratto grafico, dietro quel simbolo ci sono storie, facce ed emozioni che intendiamo rappresentare e che siamo orgogliosi di mostrare alla città anche su una scheda elettorale. Siamo chiamati ad esercitare una funzione politica e questo dobbiamo fare fino in fondo”.
“Auspico che tutti i militanti, i dirigenti e chi a vario titolo rappresenta il Pd – ha concluso – si uniscano a difesa della nostra comunità, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo in queste ore”.