Tentato furto con il flex nell’area di servizio Q8 di viale Michelangelo a Palermo. I ladri hanno spaccato la porta a vetri e hanno tentato di scassinare la cassaforte. Qualcosa è andato storto e il colpo non è riuscito. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
I ladri hanno divelto l’inferriato e spaccato la porta a vetri, poi hanno tentato di aprire due casseforti utilizzando un flex. Poi l’allarme e l’arrivo dei carabinieri, che sul posto hanno effettuato i rilievi.
A fine ottobre i ladri hanno provato ad aprire la cassaforte di un altro distributore di benzina, con le stesse modalità. Nel mirino è finito il distributore di benzina Carboil che si trova sulla strada statale 113, a Terrasini, nel Palermitano. Anche in questo caso il colpo andato in fumo e chi è entrato in azione si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
A settembre invece, un furto è invece stato messo a segno in via Trabucco, a Palermo. E’ stato preso di mira il distributore Ip. Un piano studiato fino all’ultimo dettaglio, al punto che per evitare di essere ripresi i malviventi hanno oscurato le telecamere di videosorveglianza dell’impianto di benzina che si trova nella zona dell’ospedale Cervello. Poi sono entrati nel gabbiotto e si sono portati via la cassa.
Banda spacca vetrine in azione ancora a Palermo. Un furto è stato messo a segno in un minimarket di via Roma. Qualcuno utilizzando un oggetto pesante, forse una grossa pietra ha infranto la vetrina e svaligiare l’attività che si trova all’angolo con via Santa Rosalia.
Sull’episodio indaga la polizia. A lanciare l’allarme il titolare del minimarket che questa mattina, riaprendo i battenti, si è accorto che qualcuno aveva distrutto la porta d’ingresso e rubato i pochi soldi contenuti in cassa e parte della merce esposta. Ancora da quantificare il bottino del furto.
Pochi giorni fa era finita nel mirino dei ladri la gioielleria Cordaro che si trova all’interno della Rinascente di via Roma. In quell’occasione però i ladri hanno utilizzato un’auto, una Fiat Panda poi ritrovata e risultata rubata, per sfondare la vetrina e rubare gioielli e orologi per migliaia di euro.
“Continuo a ricevere lamentele e segnalazioni da parte dei residenti, ma nessuna risposta è arrivata dalla Prefettura. Come Circoscrizione – dice vicepresidente della Prima, Antonio Nicolao (Pd) – abbiamo chiesto di essere ascoltati anche per evitare di fare esporre i cittadini. Nel frattempo però continuiamo ad assistere all’aumento di ogni genere di reato”.