Sarà un rientro da bollino nero quello che attende camionisti ed automobilisti in transito nei pressi del porto di Palermo. Come da programma infatti, nei primi giorni di settembre partirà la nuova fase di controlli alle caditoie e ai sistemi fognari dell’area del sottopasso di via Francesco Crispi, a Palermo. Viadotto già coinvolto, nei mesi precedenti, da importanti interventi di manutenzione straordinaria attesi da anni e che hanno comportato diverse chiusure stradali, con notevoli disagi per tutta la viabilità della zona, in particolare nei giorni di maggiore attività degli imbarcaderi del porto.
Dopo i ritardi, iniziano i controlli
Gli interventi di controllo sarebbero dovuti iniziare a luglio, una volta concluse le opere di manutenzione sulla carreggiata del sottopasso di via Francesco Crispi in direzione porto. A frenare tutto però la presenza di un cavo dell’energia elettrica. Tagliare il collegamento infatti avrebbe voluto dire aprire un cantiere in piena estate, con l’arrivo dei crocieristi, causando inoltre enormi difficoltà sotto il profilo della fornitura per le utenze private. Un via libera che, secondo le attuali previsioni, dovrebbe arrivare a settembre. Le date non sono ancora ufficiali, mentre lo è il contenuto. Sarà infatti verificato il corretto funzionamento del sistema di smaltimento delle acque fognarie ma soprattutto meteoriche. Nei giorni di pioggia infatti, è capitato spesso di assistere a gocciolamenti d’acqua dal basamento dell’asfalto di piazza XIII Vittime.
I lavori al sottopasso di via Crispi
L’obiettivo è quindi quello di riscontrare ed eventualmente risolvere fenomeni di infiltrazioni d’acqua che possano costituire un problema per il futuro, costringendo l’Amministrazione a ricorrere ad interventi di manutenzione straordinaria, più organici e costosi. Recentemente infatti, la struttura che attraversa piazza XIII Vittime è stata oggetto di corpose opere di rifacimento dei coprimuro laterali, ormai logorati da anni di incuria. Gli interventi, inseriti addirittura nell’accordo quadro passi e sottopassi 2017-20 e partiti soltanto il 22 agosto 2022, si sono conclusi il 3 luglio 2023, con la riapertura, come sopra ricordato, della carreggiata in direzione porto. Opere che, secondo le previsioni, sarebbero dovute durare circa quattro mesi. Ma i tempi si sono dilatati a causa di un eccessivo spessore dei coprimuro, che ha costretto l’Amministrazione a rivedere i piani e, addirittura, ad effettuare una variante sui lavori, concordata con la ditta incaricata dei lavori. Una fase alla quale, a metà luglio, è seguita la volontà di eseguire ulteriori controlli sui sistemi di scarico del sottopasso. Fatto che comporterà ulteriori limitazioni alla viabilità.
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