I carabinieri della compagnia di Bagheria hanno denunciato 5 operai tra i 37 e 50 anni accusati di gestione di rifiuti non autorizzata.
I militari hanno notato due escavatori ed altri due mezzi pesanti, riversare e sotterrare del materiale edile di risulta all’interno di un’area di circa 11.000 metri quadrati.
La zona a vincolo paesaggistico era già stata sottoposta a sequestro, è di proprietà di uno degli autori del reato, nonché titolare della ditta edile che stava eseguendo i lavori non autorizzati. L’area ed i mezzi pesanti venivano sottoposti a sequestro penale.
Per gestione di rifiuti non autorizzata un 39enne nel Nisseno è stato denunciato dalla polizia di Stato. Ad essere sequestrati tre tonnellate di rame e una grossa quantità di rifiuti metallici di vario genere. L’uomo, secondo quanto appurato dalla polizia ferroviaria di Catania, è titolare di una ditta individuale di raccolta e trasporto scarti e rottami metallici. Proprio all’interno della sua attività commerciale, ubicata in provincia di Caltanissetta, deteneva materiale di rame di dubbia provenienza. Inoltre gestiva un grosso quantitativo di materiale ferroso e rifiuti speciali quali condizionatori, batterie esauste e altro.
L’attività ha preso spunto nell’ambito dell’attività straordinaria di polizia giudiziaria, denominata “operazione Oro Rosso” che periodicamente viene messa in campo. Gli agenti hanno accertato che l’uomo, autorizzato alla sola raccolta e trasporto di materiali metallici, deteneva tre tonnellate di materiale in rame di dubbia provenienza e privo di tracciabilità. Inoltre, all’interno dell’area ispezionata, gli agenti hanno rinvenuto una notevole quantità di rifiuti metallici di vario genere quale acciaio, alluminio, lamiere e ferro e altri rifiuti pericolosi come condizionatori e batterie. Tutto materiale per cui la ditta non era autorizzata allo stoccaggio. Quanto rinvenuto è stato posto in sequestro.
Il fenomeno del trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali è particolarmente dilagante in Sicilia. Tante le operazioni nel tempo che sono state portate avanti dalle forze dell’ordine. A Catania scoperto di recente un camion con rifiuti speciali destinati a chissà quale discarica. I carabinieri sventarono in quell’occasione l’ennesimo scempio ambientale. Furono denunciati un 59nne e il figlio 29enne, entrambi catanesi e con precedenti. Vennero accusati di formulario di identificazione dei rifiuti mancante o contenente dati incompleti o inesatti e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.