“Sosteniamoci insieme. Adultità, individualità e dopo di noi” a sostegno della sindrome di Down T2. Sul tema, l’Ordine dei medici di Palermo ospiterà un momento di confronto e di condivisione dei percorsi sanitari e formativi attivabili, che oggi si rendono indispensabili per affrontare le sfide e i problemi sempre più complessi legati al mondo delle disabilità.
L’appuntamento, organizzato in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down, che ricorre il 21 marzo, è a Villa Magnisi, sabato 19 marzo, a partire dalle 10.30.
Nel corso della giornata di lavori saranno presentati i risultati del progetto “Sosteniamoci insieme” arrivato alla sua fase conclusiva.
Al convegno, che sarà moderato dalla giornalista Anna Cane, interverranno Giampiero Gliubizzi presidente di SporT21 Sicilia, Ignazio Cusimano, presidente di Aipd Termini Imerese, Martina Biundo, progettista Formalab.
Parteciperanno Toti Amato, presidente dell’Omceo di Palermo, Roberto Lagalla, assessore regionale alla Formazione, Gianluca Inzerillo, consigliere comunale Palermo, Maria Concetta Buttà, assessore alle Politiche sociali del comune di Termini Imerese.
Il vicepresidente della Fondazione Down Friuli Venezia Giulia, Sergio Silvestre, e il dirigente dell’ufficio legislativo e legale della Regione siciliana, Salvatore Taormina, affronteranno rispettivamente, i “Percorsi possibili per una vita indipendente” e gli “Strumenti legislativi del terzo settore per il dopo di noi” disponibili.
Interverranno, inoltre, il dirigente regionale dell’Area 5 Brand Sicilia e Marketing Bruno Lo Bianco, il presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese, il presidente C.S.A. In Palermo Eros Lodato, l’imprenditore Vito Biundo del birrificio Bruno Ribaldi, the president and head of Hospitality Mangia’s – Aeroviaggi Marcello Mangia, Girolamo Tavolanti per la ‘La Casa del Volontariato’ di Termini Imerese, il presidente del Rotaract Palermo Vincenzo Traina.
Il progetto “Sosteniamoci insieme” è stato finanziato dall’assessorato regionale alla Famiglia per sostenere l’inclusione sociale dei ragazzi con disabilità intellettiva relazionale con sindrome di Down. L’obiettivo è sviluppare un approccio consapevole della coltivazione dei prodotti attraverso la conoscenza delle principali tecniche di produzione e di trasformazione ecosostenibili dei grani antichi siciliani e degli ortaggi.