Nuovo intervento della Polizia Municipale di Palermo nei luoghi della movida, con il supporto dei Carabinieri della stazione di piazza Marina. Stavolta i controlli, eseguiti ieri sera, si sono concentrati nella zona di piazza Sant’Anna, uno dei punti di ritrovo notturno più frequentati del centro storico, dove i gestori di un locale sono stati denunciati per occupazione abusiva di suolo pubblico e perizia fonometrica non in regola.

Il sopralluogo

Al momento del sopralluogo, sebbene il locale fosse autorizzato per l’attività di intrattenimento musicale, i rilievi fonometrici contenuti nella perizia esibita non risultavano essere stati effettuati dall’interno dell’abitazione più vicina, così come prescritto dal regolamento Movida del Comune di Palermo, in correlazione con la legge 447/1995.

I controlli

Dal controllo visivo e documentale, gli agenti intervenuti hanno anche rilevato diverse criticità legate al fatto che i proprietari occupavano una considerevole porzione di area pubblica (circa 38 mq.) con numerosi elementi di arredo e attrezzature a servizio dell’attività, con grave intralcio alla viabilità e pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Essendo, inoltre, lo stesso luogo un bene culturale, lo si destinava a un uso pregiudizievole per la sua conservazione e integrità, deturpandolo, senza alcuna concessione.

Gli operatori hanno, quindi, multato i gestori del pub per quasi 3 mila euro per le violazioni riscontrate e ordinato la sospensione dell’attività di intrattenimento musicale, che potrà riprendere solo dopo l’attestazione di adeguamento delle emissioni sonore prodotte ai limiti prescritti dalla normativa vigente.

Il sequestro al Capo

I carabinieri della stazione Palermo Centro, con gli agenti della polizia municipale, hanno sequestrato al mercato del Capo un pub completamente abusivo.

Denunciato il gestore

Un 70enne, palermitano è stato denunciato in stato di libertà, per occupazione di suolo pubblico, mancanza della Scia sanitaria e mancanza dei requisiti igienici. L’uomo infatti, gestore dell’attività, avrebbe occupato senza alcuna autorizzazione il suolo pubblico con diverse strutture per esporre la merce nonché tavoli e sedie per accogliere i clienti. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.

Dissequestro per il Solemar, la precisazione della società che smentisce le ricostruzioni

Dissequestrato il lido Solemar ad eccezione della pedana dove venerdì 5 luglio si stava svolgendo una serata danzante. Il pubblico ministero Claudio Camilleri ha accolto la richiesta degli avvocati Fausta Catalano e Mario Bellavista. Da subito può riaprire la struttura che ospita un lido e un ristorante all’Addaura.

Pedana sotto sequestro

Restano i sigilli alla pedana in legno che secondo i vigili urbani, era stata trasformata nella pista di una discoteca abusiva, mettendo a rischio l’incolumità dei clienti e a dura prova l’udito dei residenti. I legali nel frattempo raccolgono gli atti amministrativi certi di potere dimostrare la regolarità della serata e la capacità della pedana di reggere il peso, come dimostrerebbe una perizia. I vigili urbani hanno denunciato quattro persone alla Procura della Repubblica

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