L’assistenza igenico personale agli studenti disabili nelle scuole di Palermo e provincia è stata nuovamente interrotta e non potrà riprendere prima del 3 novembre. Quindi i ragazzi portatori di handicap che hanno necessità di questo servizio, garantito dalla Città metropolitana di Palermo, non potranno seguire le lezioni in classe per almeno dieci giorni.
Ma l’interruzione potrebbe essere ancora più lunga. “I fondi stanziati dalla Città metropolitana di Palermo – spiega Rino Di Fiore, delegato del sindacato Slai Cobas – erano sufficienti a garantire il servizio di assistenza agli studenti disabili fino al 15 ottobre, data poi prorogata al 22. Il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, aveva però assicurato che nel mentre sarebbe stata effettuata nuova gare per l’affidamento del servizio. Ma oggi siamo venuti a sapere che l’apertura delle buste è prevista per il 3 novembre. Quindi per almeno dieci giorni il servizio non sarà effettuato. E si rischia che, causa di ritardi burocratici, i tempi siano ancora più lunghi. E come al solito si danneggiano gli studenti disabili e gli operatori”.
Gli assistenti igienico sanitari agli studenti non ci stanno e per domani mattina è prevista una nuova protesta a palazzo Comitini e alle 12 si recheranno all’Ars per incontrare l’assessore regionale alla Funzione pubblica Luisa Lantieri. Oggi gli assistenti ai disabili hanno protestato a Palermo davanti alla sede del suo assessorato.
“Il problema di fondo – continua Rino Di Fiore – è che, nonostante gli annunci fatti dall’assessore Lantieri, non si è provveduto a dare stabilità al servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili. Quindi si rischiano nuove interruzioni nel corso dell’anno scolastico”.
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