“Dopo la recente vandalizzazione della piazzetta simbolo della rinascita del quartiere Albergheria e la tempestiva risposta da parte di SOS Ballarò, che in mezza giornata ha ripristinato tutti gli arredi e ripulito la piazzetta, i componenti dell’assemblea pubblica SOS Ballarò che da più di due anni lavora per il rilancio soprattutto dello storico mercato di Ballarò, ieri si sono riuniti per capire come procedere e come concertare meglio le varie azioni in programma con l’amministrazione comunale, che da sempre sostiene il percorso virtuoso intrapreso all’Albergheria”. Questo il contenuto della lettera che l’associazione ha scritto al primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando dopo la recente vandalizzazione della piazzetta Ecce Homo, chiedendo un incontro ed un momento di confronto.
“Siamo contenti di aver letto il suo comunicato stampa in cui si è detto vicino alle nostre azioni e disponibile per la riqualifica di piazzetta Ecce Homo vandalizzata – sottolinea l’associazione -, ma in questo momento sarebbe opportuno rimettere in moto gli ingranaggi della macchina amministrativa e ripartire con azioni tangibili quali ad esempio la pedonalizzazione del mercato storico, per dare un segnale al quartiere. Le chiediamo, attraverso questa lettera, un nuovo incontro pubblico a Ballarò per il mese di febbraio, a distanza di poco più di due anni dal primo (novembre 2015). Le questioni irrisolte e urgenti contenute nel documento di cui si discusse durante quell’incontro sono ancora diverse, tra queste: la pedonalizzazione e l’arredo urbano del mercato storico di Ballarò; l’approvazione da parte del consiglio comunale del Rum (Regolamento Unico dei Mercati) e la concessione ai mercatari dell’utilizzo del suolo pubblico da parte del Comune e quindi di essere in regola; l’avvio della raccolta differenziata all’interno del mercato e nel quartiere Albergheria; la formalizzazione del mercato area di libero scambio del mercato di San Saverio; la pedonalizzazione di alcune piazzette del quartiere e quindi l’installazione di arredi e fontanelle; lo sblocco burocratico della vicenda in cui è finita piazza Mediterraneo e il conseguente progetto per il rifacimento della strada, già concordato e curato dall’ufficio Città Storica; la segnaletica per il mercato storico e per i monumenti all’interno del quartiere; l’inserimento nel sito internet del Comune di Palermo di un’area tematica che promuova i mercati storici; la creazione dell’area wi-fi lungo tutto il mercato; la messa in sicurezza e soprattutto il restauro dei palazzi di proprietà comunale e non, lungo il mercato”.
“Queste e tantissime altre vertenze, da noi aperte lungo questi due anni e contenute nel documento in vostro possesso, sono per i residenti del quartiere questioni importanti, per allontanare quel senso di abbandono che in moltissimi residenti serpeggia. È urgente riavviare il processo di confronto pubblico con l’amministrazione comunale, sappiamo che possiamo contare su di Lei e sullo staff della ‘task force Ballarò’ per tutto quanto necessario” conclude la missiva.
Commenta con Facebook