La polizia di Stato ha sventato un furto notturno, nell’istituto Alberghiero “Paolo Borsellino” di piazza Bellissima a Palermo.
Gli agenti hanno bloccato Giuseppe Mesia, 40 enne di Pallavicino e arrestato con l’accusa di tentato furto. Un palermitano aveva notato l’uomo dentro la scuola e ha chiamato il numero di emergenza. I poliziotti delle volanti hanno circondato il plesso scolastico e hanno preso Mesia mentre stava cercando di scavalcare il muro di cinta con un sacco sulle spalle.
L’uomo, da alcuni mesi, è un sorvegliato speciale e un non può uscire da casa dalle 20 alle 7. E’ stato anche multato per il mancato rispetto delle norme anticovid.
Il giudice ha convalidato l’arresto. Sono in corso accertamenti per verificare che Mesia sia responsabile di altri colpi messi a segno in queste settimane.
Giuseppe Mesia,di Pallavicino, è stato arrestato in flagranza di reato, anche per merito di un cittadino che ha comunicato al Numero Unico di Emergenza della polizia di aver sentito nel cuore della notte il rumore di un vetro rotto proveniente dal caseggiato della scuola.
“Gli agenti, pertanto – raccontano dalla questura – si sono avvicinati all’istituto alberghiero proprio quando Mesia stava uscendo da una finestra con un sacco sulle spalle. Il ladro, notata la presenza dei poliziotti ha tentato di sfuggire alla cattura, scavalcando il muro di cinta della scuola e abbandonando il sacco, al cui interno c’era uno scalpello, strumento usato presumibilmente per forzare alcune porte interne”. Inutile il tentativo di fuga. Il quarantenne è stato bloccato a arrestato.
Mesia, da alcuni mesi, era inoltre gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale che gli vietava – sulla carta – anche di non uscire da casa dalle 20 alle 7. Davanti al giudice dovrà adesso rispondere anche di questa violazione. Il malvivente è stato anche sanzionato per la violazione delle misure di contenimento previste in relazione alla pandemia da Covid-19. E’ al vaglio dei poliziotti la possibilità che Mesia si sia reso autore anche di altri analoghi episodi nei giorni scorsi.
Commenta con Facebook