I carabinieri della compagnia di Carini hanno arrestato due persone e denunciato una terza, recuperando oltre 500 chili di rame.
A Capaci, i militari hanno arrestato una coppia di giovani, di 25 e 23 anni, per furto aggravato di rame.
Sorpresi in un abitazione mentre smontavano tubatura
Gli indagati sono stati trovati in un’abitazione mentre smontavano una tubatura di circa 25 metri. A Carini i militari hanno controllato un autocarro che trasportava 500 chili di cavi di rame, il conducente, che non ha saputo fornire indicazioni sulla provenienza del carico, è stato denunciato per ricettazione. Le indagini hanno consentito di accertare che i cavi erano stati rubati qualche giorno prima da un deposito palermitano. Il gip di Palermo ha convalidato gli arresti.
Maxi furto di rame nel Palermitano, portati via oltre 300 metri di cavi
A fine gennaio, i ladri hanno rubato oltre 300 metri di cavi di rame a Partinico in contrada Arnao. E’ stato un operaio dell’Enel a denunciare ai carabinieri cosa fosse successo. Chiamato perché alcuni residenti sono rimasti senza energia elettrica il dipendente si è accorto che l’impianto era stato saccheggiato. Erano in corso gli interventi di manutenzione per garantire di nuovo la fornitura elettrica. Intanto i carabinieri stanno cercando di individuare i ladri che nella zona di Partinico hanno messo più volte a segno furti di cavi di rame creando problemi e disservizi a uffici, scuole e abitazioni.
Il maxi furto di rame al provveditorato di Palermo
I malviventi hanno trafugato i cavi di rame della linea telefonica e di quella elettrica, lasciando senza servizi il provveditorato di Palermo. E’ successo a fine gennaio ed in quell’occasione i dirigenti furono costretti a chiudere i battenti costringendo a continuare le attività in smart working.
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