Calma, non c’è nessun Isee da produrre e nessuna informazione da dare ai Comuni, tantomeno a strettissimo giro di posta”.
I deputati regionali del M5S Giorgio Pasqua, Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro tranquillizzano i disabili e i loro familiari, messi in subbuglio dalle direttive di alcuni Comuni (come quella emessa dal Comune di Racalmuto) che chiedono ai nuclei familiari in cui sono presenti disabili gravi di “presentare apposita istanza nella quale, ai soli fini di censimento, viene dichiarato il possesso del requisito”. Il tutto corredato da certificazione Isee in corso di validità e certificato di riconoscimento della disabilità da produrre entro il 10 ottobre.
“Tutto – afferma Giorgio Pasqua – è nato da una una errata interpretazione di alcuni Comuni di una nota dell’assessorato della Famiglia che chiedeva ai dirigenti dei distretti sociosanitari informazioni sul numero dei disabili e sulle somme non spese per loro al fine di recuperare i fondi e riutilizzarli. È stato infatti appurato che in sole tre Asp non sono stati spesi 8 milioni di euro che la Regione, giustamente, vuole e deve riutilizzare. I disabili e le loro famiglie, che temevano di non riuscire a produrre in tempo i documenti richiesti, stiano tranquilli, non devono fare assolutamente nulla a seguito di questa richiesta dei Comuni, devono adempiere solo a quanto richiesto dall’Asp”.