Il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, nella qualità di coordinatore della Commissione Affari Europei ed Internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha presentato oggi in sede di Conferenza un documento con le proposte di modifica da parte delle Regioni all’accordo di partenariato per la Programmazione 2021-2027.
Tra le proposte, inserite nel documento, si richiede anche che, nel promuovere lo sviluppo nelle aree con gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici che hanno difficoltà ad accedere ai servizi di base, le aree interne e le isole condividano il medesimo titolo di priorità strategica, oggi, tra l’altro, in linea di coerenza con il dettato regolamentare.
“Nel quadro della posizione unitaria delle Regioni e Province autonome in merito all’accordo italiano di partenariato sulla Programmazione 21-27 – ha sottolineato Armao – assume rilevanza strategica la richiesta di un approccio strutturale alle specificità della condizione insulare. Già nel febbraio 2019, la Conferenza, ha formulato i propri contributi da indirizzare al Governo sul futuro delle politiche di coesione ed è stato espressamente richiesto che nel percorso di costruzione delle scelte per le politiche di coesione 2021-2027 venissero previste misure normative e programmatorie specifiche per compensare la discontinuità territoriale, basate su un indice di perifericità insulare”.
“Oggi richiediamo, in coerenza con il dettato dell’articolo 174 del Tfue, – aggiunge Armao – di inserire all’interno della Programmazione 21-27 uno specifico focus sul sostegno alla competitività delle attività produttive che operano in contesti insulari, tramite aiuti a progetti d’investimento localizzati nei sistemi territoriali insulari ovvero sovvenzioni a progetti innovativi di servizi e infrastrutture atti a ridurre le specifiche esternalità negative per le imprese che operano in tali contesti”.