Altri due concerti per il programma di Palermo Classica, il festival di musica classica che occupa le serate del capoluogo siciliano con un denso cartellone di concerti tra la GAM, dove gli interpreti internazionali si misurano con l’orchestra, e lo STERI, con la sezione di musica da camera.
Sabato (18 agosto) alle 21 alla Galleria d’arte moderna, ritorna una pianista molto amata dal pubblico di Palermo Classica: la bionda Sofia Vasheruk ha deciso di affiancare la “collega” violinista sudcoreana, Ye-Eun Choi per affrontare con la Palermo Classica Symphony Orchestra, diretta dal giovane pescarese Daniele Ruffino, un programma scorrevole, elegante ma impegnativo, che accoglie i “Sospiri op.70” di Elgar, e uno spensierato Mendelssohn, per chiudere con la “Serenata per archi, op. 48” Tchaikovsky diretta da Ruffino.
Domenica (19 agosto) sempre alle 21, ma allo Steri, debutta il giovane pianista e compositore russo Dmitry Shishkin, con un programma eccezionalmente romantico, passando dai capolavori noti di Chopin alla spiritualità di Scriabin per approdare al poderoso Rachmaninov. Shishkin ha iniziato a suonare il piano ad un anno e mezzo, guidato dalla madre musicista, e ha debuttato sul palco a quattro anni, mentre a sei suonava già con l’orchestra. E’ considerato uno dei giovani talenti della scuola russa di ultima generazione.
PROSSIMI CONCERTI. Alexander Malofeev, vincitore del concorso Tchaikovsky di Mosca a soli 14 anni, si esibirà venerdì (24 agosto) alle 21 alla GAM, con la Palermo Classica Symphony Orchestra guidata da Arman Tigranyan. Sabato (25 agosto) alle 21 allo Steri toccherà invece alla pianista Gloria Campaner pronta a misurarsi con “Shadows”, ovvero Respighi, Beethoven, Prokof’ev, Pärt e Debussy.