Una famiglia bloccata mentre vegliava un defunto. Un centinaio di persone bloccate nelle proprie autovetture.
Una lunga giornata intensa per gli uomini delle forze dell’ordine in provincia di Palermo. Intensa nelle Madonie l’attività del Nucleo Interforze istituito dalla conferenza di servizio indetta dalla Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo.
Il primo intervento è attorno alle 13 e riguarda il recupero di una famiglia rimasta bloccata a Scillato con l’automobile su cui viaggiava.
Poco dopo, alle 15, Carabinieri e Uomini dell’Anas e della Forestale sono intervenuti sulla strada statale 120 per recuperare un automobilista bloccato dalla neve. Dalle 15.40 circa, invece, il mezzo Unimog del Corpo Forestale della Regione Siciliana è impegnato a sgomberare la strada di Tremonzelli, resa impraticabile dalla bufera, e nella quale sono rimaste bloccate una quarantina di vetture con un centinaio di persone.
Sono intervenuti anche i carabinieri e gli operai dell’Anas. In precedenza l’Unimog era intervenuto a Polizzi Generosa, nei pressi di Portella Colla, dove era rimasto isolato un gruppo di case. In mattinata numerosi interventi della Protezione Civile, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, delle Polizie Municipali in soccorso di gitanti bloccati e di residenti isolati; operazioni di sgombero della neve pure attorno al cimitero di Castellana e all’Ospedale Nuovo di Petralia.
Qui i forestali hanno accompagnato un medico. L’emergenza non ha riguardato soltanto il comprensorio madonita. Intorno a mezzogiorno, infatti, a Piana degli Albanesi, carabinieri e forestali sono intervenuti per portare i pasti all’Ospedale.
Ad Alia, invece, l’intervento ha interessato il recupero di una famiglia rimasta bloccata nella propria abitazione mentre vegliava un proprio congiunto defunto. Le attività di controllo e soccorso sono ancora in corso di svolgimento.
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