Il possibile taglio o addirittura la cessione di alcune società partecipate per dare sostanza al piano di riequilibrio che avrebbe dovuto essere pronto in bozza il 31 ottobre è una delle ipotesi che si è fatta largo nelle ultime ore. Tra queste c’è anche quella della possibile vendita della Gesap, l’azienda che controlla la gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo.
Tuttavia, l’assessore al Comune di Palermo Sergio Marino – che tra le deleghe ha quella al Bilancio/Bilancio consolidato – smentisce l’ipotesi di una possibile vendita della Gesap. Queste le sue parole: “Le dichiarazioni e i comunicati che si ripetono sul tema della presunta vendita di Gesap quale azione finalizzata a dare contenuti al piano di riequilibrio, non trovano come già detto alcun fondamento reale nelle intenzioni della giunta”.
Marino continua: “L’impegno del Comune di Palermo per il consolidamento della Gesap, confermato dai crescenti numeri di passeggeri speculari alla ribalta internazionale che la nostra città ha conquistato, non è mai mancato e saranno sempre alti la nostra attenzione e sostegno per la partecipata. Ribadisco che ogni ipotesi di vendita non trova nessun realistico fondamento nella volontà della giunta”.
“Il Comune pensa di risolvere i suoi ammanchi di bilancio vendendo le sue quote di partecipazione della Gesap? Una proposta indegna, immorale, antigiuridica che va bocciata senza se e senza ma”. A dirlo in una nota è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo.
Il deputato regionale sottolinea: “Sarebbe un atto denigratorio e inaccettabile verso un’eccellenza internazionale maturata negli anni sotto la gestione di Gesap. In merito, per il futuro, auspico che al Comune da chiunque sia gestito, sia proibita per legge ogni ipotesi che le quote societarie vengano dismesse a favore di chicchessia, poiché trattasi di beni che non dovrebbero essere vendibili o cedibili”.
Figuccia prosegue: “In più, la proposta della dismissione delle quote, affonda le sue ragioni non in motivi di ragionevolezza e guisa di migliorare e accrescere il proprio asset, bensì un chiaro intento di porre rimedio con soldi pubblici a proprie nefandezze e propri sperperi. Ancora una volta l’amministrazione Orlando non perde occasione per dare dimostrazione della sua pochezza, superficialità e incapacità gestionale”.
“La proposta di vendita delle quote societarie della Gesap, l’unica tra le società partecipate che è in forte attivo, è assolutamente scellerata. Ma sarebbe la conferma che pur di salvare sé stesso dalla vergogna del dissesto, Orlando è pronto a devastare quel poco che è sopravvissuto alla sua gestione”. A dichiararlo il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Igor Gelarda e Marianna Caronia, deputato regionale e consigliere comunale. “Abbiamo deciso di chiedere immediatamente la convocazione del sindaco Orlando e dei vertici della Gesap sia in Consiglio Comunale sia presso la commissione trasporti all’Ars perché non si può pensare di fare cassa svendendo la Gesap a danno della città e del sistema del trasporto regionale”.