Slitta ancora di un mese l’avvio della tanto detestata Ztl di Palermo. La giunta municipale tratterà soltanto martedì prossimo 16 febbraio la prima proposta di regolamento che cambia radicalmente la prospettiva rispetto a quanto diffuso fino ad oggi. ma lo slittamento non è legato solo all’approvazione del regolamento.
Non sono stati ancora chiusi gli ‘accordi tecnici’ per il rilascio dei pass che dovranno essere telematici per garantire il rilascio dei pass quotidiani e aggiornare automaticamente la lista per i controlli che si faranno con le telecamere ai varchi di accesso della ztl 1 (per la due controlli solo dei vigili urbani, non c’è ancora il sistema di videosorveglianza funzionante).
L’Amat può contare su 13 punti di rilascio ma non sono sufficienti quindi si punta ad un accordo con i punti Sisal che ancora non c’è.
Ma mentre la giunta lavora alla regolamentazione, l’Ars si prepara a vanificare quanto fatto dal Comune di Palermo. La Commissione bilancio, infatti, ha detto si ad un emendamento a firma Milazzo alla legge di stabilità che stoppa le Ztl nei comuni siciliani e ne impone una radicale revisione. La norma, se passerà anche da sala d’ercole, diventerà legge regionale e obbligherà a modulare i costi dei pass abbassando il prezzo richiesto ai residenti e abbassando quello per le auto di ultima generazione con emissioni più basse (euro sei per chiarezza).
Ma intanto la giunta valuterà una diversa organizzazione oraria e si prepara a cassare la previsione di validità della Ztl 24 ore su 24 inizialmente prevista. Il traffico potrebbe essere limitato dalle 8 alle 20 e libero prima e dopo questi orari. Si valuta una sospensione della ztl per il pranzo. La proposta è dalle 14,30 alle 15,30 ma c’è chi sostiene che andrebbe anticipata ed ampliata e dunque dalle 14 alle 16. Il divieto varrebbe dal lunedì’ al venerdì mentre il sabato solo fino alle 13 lasciando una finestra di libera circolazione dalle 13 di sabato fino alle 8 di lunedì dunque con sabato pomeriggio e domenica ‘libera’.
Saranno istituite liste bianche ovvero di veicoli autorizzati gratuitamente come Asp, medici in visita, veicoli dei disabili, veicoli elettrici e saranno modulati i prezzi per i servizi pubblici con autista e i bus. Ci sarò, poi un complesso sistema di pagamenti con pass pluriennali per particolari categorie
Di certo c’è che difficilmente si potrà aver tutto pronto per il 1 marzo e dunque il comune si prepara a far slittare il provvedimento al 1 aprile
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