Palermo tornerà ad avere un skatepark. La Giunta Comunale, per bocca dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, ha approvato un progetto per la realizzazione di un impianto all’interno del quartiere di Bonagia. Struttura che placherà il vuoto lasciato, a novembre 2021, dalla demolizione degli elementi architettonici una volta presenti nella piazza del Tribunale.
Il progetto dello skatepark a Bonagia
Nei mesi sono state tante le ipotesi che si sono susseguite: dal Foro Italico alla Fiera del Mediterraneo, passando per gli spazi dei Cantieri Culturali della Zisa. Oggi invece arriva la conferma: il nuovo skatepark si farà a Bonagia. Progetto, quello approvato dalla Giunta Comunale, che prevederà un investimento complessivo da quasi 700.000 euro. Un intervento nel quale verrà sistemato uno spazio verde attrezzato ad uso sportivo, con un ampio parcheggio tra via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa. L’impianto mirerà a servire una precisa platea di appassionati, ma anche a riqualificare un’area al momento in stato di abbandono.
“Con l’approvazione di questo progetto vogliamo rafforzare da una parte la sinergia tra lo sport e la città, dall’altra la promozione di reti di valorizzazione del tessuto urbano attraverso l’attività sportiva – commenta l’assessore Salvatore Orlando -. Questo permetterà di ridurre fenomeni di marginalizzazione e la riqualificazione del tessuto sociale. Grazie anche al lavoro degli uffici, il progetto esecutivo ha già ottenuto tutti i pareri favorevoli. Questo compreso quello della Federazione Italiana Sport Rotellistici (FISR). La conformità del progetto al regolamento per l’omologazione degli impianti di skateboarding permetterà la realizzazione di una pista di skatepark”.
Skaters senza un impianto di riferimento
Struttura che, come sopra ricordato, servirà a coprire il vuoto lasciato dall’impianto che era presente nella piazza del Tribunale di Palermo. Spazio chiuso il 16 novembre 2021 per motivi di sicurezza. Gli operatori del Coime hanno sbarrato l’area, per poi smontarla diversi mesi dopo. Da una prima occhiata dall’esterno, i problemi dell’impianto apparivano da subito evidenti. Alcuni elementi in legno della struttura presentavano dei buchi pericolosi, che potevano essere frutto di cadute o di incidenti. In alcuni parti, le lastre di legno erano venute via. Ciò in seguito all’usura causata dall’alto numero di frequentatori.
Da allora, i tanti ragazzi che frequentavano la struttura sono rimasti sprovvisti di un ritrovo dove praticare il loro sport preferito. In un primo tempo, l’allora assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa aveva provato a cercare degli spazi prima al Foro Italico e poi all’interno della Fiera del Mediterraneo. Idee rimaste tali. Negli ultimi tempi l’attuale assessore allo Sport Sabrina Figuccia aveva eseguito invece dei sopralluoghi all’interno degli spazi dei Cantieri Culturali della Zisa.
Nel frattempo però, i praticanti si sono dovuti arrangiare, allenandosi in spazi di fortuna ricamati in centro città. Come i tanti skaters che si inventano nuovi trick davanti al teatro Politeama. Un luogo diventato punto di ritrovo per ragazzi e ragazze, che si portano addirittura alcuni elementi strutturali necessari agli allenamenti. Uno spettacolo per i tanti passanti che frequentano il centro, ma altresì un fatto molto triste nella quinta città d’Italia. L’approvazione del progetto tappa una falla scoperta da tempo. Da capire però i tempi per eseguire i lavori, oltre alla necessità di collegare il luogo in questione con un adeguato servizio di mezzi pubblici.
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