Una ventina di cittadini di Cinisi con la sindaca Vera Abbate hanno ripulito la Tonnara dell’Orsa. Sono stati trovati rifiuti di ogni tipo. Oltre 500 chili di spazzatura, tra i quali un frigorifero a pozzetto, due barbecue e migliaia di bottiglie. Sono stati raccolti, differenziati e conferiti nel centro comunale di raccolta. L’opera dei volontari e dell’amministrazione comunale continuerà per ripulire altre zone del Comune devastate da incivili che abbandonano ogni tipo di rifiuto.

Palermo invasa dai rifiuti

Le strade di Palermo sono ancora invase dalla spazzatura non raccolta e anche la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati in diversi interventi per spegnere le fiamme ai cumuli di spazzatura dati alle fiamme.

Roghi in diversi quartieri della città

I roghi sono stati appiccati allo Zen e al Cap. Più volte in via Rocky Marciano e in via Fausto Coppi nel corso della notte sono intervenute le squadre per spegnere gli incendi. Interventi anche al Cep in via Zumbo e ieri pomeriggio fino a sera in via Giacinto Calandrucci.

Intervento della polizia municipale e chiusura del traffico

Qui è stato necessario l’intervento della polizia municipale per deviare il traffico. La spazzatura aveva invaso tutta la strada ed è stato necessario chiudere il traffico per consentire alle squadre antincendio di operare in sicurezza.

Sul furgone con carico irregolare di rifiuti, denunciato dai carabinieri

Prosegue senza sosta la lotta contro i reati ambientali da parte del comando provinciale di Catania, nel cui ambito, a Randazzo, un altro trasportatore di rifiuti non autorizzato è stato denunciato.

In particolare in un territorio come quello randazzese, che si estende fino alle pendici dell’Etna ed è caratterizzato dalla presenza di ben tre parchi regionali tutelati da specifiche norme di settore volte a tutelarne l’integrità, l’impatto inquinante causato da una gestione inadeguata di rifiuti, classificati come pericolosi, assume una assoluta rilevanza; e proprio in tale contesto, i militari dell’aliquota radiomobile locale hanno deferito in stato di libertà un 29enne di Adrano, intento a trasportare materiale per il quale è prevista specifica documentazione.

Sul furgone con rifiuti pericolosi e speciali

Nel frangente, l’uomo era alla guida di un autocarro con il cassone ricolmo di rifiuti di diverso tipo e stava attraversando il centro del paese, quando è stato fermato dai Carabinieri per un controllo, durante il quale ha esibito soltanto un formulario per il trasporto di rottami di ferro.

Tuttavia, nel cassone del furgone, i militari dell’Arma hanno immediatamente scorto materiale quanto mai “variegato”: due unità esterne comprese di compressore per condizionatori nonché  una unità interna, uno scaldabagno, una cisterna metallica, arrugginita e maleodorante, che peraltro perdeva gasolio, una intera lavatrice, una bomboletta di schiuma poliuretanica, una carriola di metallo completa di ruotino, un press-control per autoclave, un fusto metallico schiacciato, uno pneumatico, una rete metallica, svariate parti di carrozzeria intrise di grasso, alcune biciclette per bambini e altro ancora.

Rifiuti pericolosi e non solo rottami ferrosi, dunque, che sicuramente sarebbero stati smaltiti illecitamente, se i carabinieri non fossero intervenuti, sequestrando sia il mezzo che il relativo carico, e segnalando all’autorità giudiziaria l’autista per “attività di gestione di rifiuti diversa da quella autorizzata, formulario di identificazione dei rifiuti mancante o contenente dati incompleti o inesatti, e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”.

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