Per l’assunzione dei 46 nuovi autisti a Rap bisognerà aspettare ancora. Roberto Lagalla incontra i sindacati della società Partecipata del Comune. Come preannunciato qualche giorno fa dalla redazione di BlogSicilia, il primo cittadino ha tenuto un vertice con i rappresentanti dei lavoratori di piazzetta Cairoli a Palazzo Palagonia. Sul tavolo le “promesse” fatte dall’ex Rettore lo scorso 26 gennaio, ultimo momento di confronto fra il Comune e i dipendenti di Rap.
L’incontro è iniziato intorno alle 14. Presenti tutti gli attori principali coinvolti in uno dei capitoli più caldi per l’Amministrazione Comunale. L’ultimo ad arrivare è stato il sindaco, giunto a Palazzo Palagonia intorno alle 15. Tanti gli argomenti che sarebbero stati toccati durante la riunione. Prima fra tutti la questione relativa all’assunzione dei 46 nuovi autisti. Momento che era atteso fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, così come ipotizzato nella precedente riunione. Invece, per l’ingresso di nuove unità in azienda bisognerà attendere intorno a metà aprile, data per la quale dal Comune dovrebbero completare tutti gli atti propedeutici all’aumento di personale. “Una situazione che non ci aspettavamo”, commentano le organizzazioni sindacali in una nota congiunta a margine della riunione. “Il sindaco – hanno aggiunto gli esponenti di Cgil, Uil e Fiadel – ha espresso alle parti che l’impegno non può che passare da un nuovo modello organizzativo aziendale rappresentato nelle linee guida del piano industriale, anch’esso al vaglio degli organi competenti comunali”.
Novità sono filtrate anche sull’iter relativo al piano di risanamento dell’azienda. Documento di cui si dovrebbe occupare il commissario Zes Carlo Amenta e sul quale, da fonti presenti al tavolo, si registrerebbe un’accelerazione. Dalla riunione filtrano inoltre notizie sul Pef Tari. Al momento, si attende comunque il pronunciamento della SRR sul documento grezzo presentato da Rap. Atto che, una volta approvato, darà trenta giorni di tempo per modificare il contratto di servizio, altro elemento chiave delle interlocuzioni fra sindacati, azienda e Comune di Palermo.
Focus anche sugli investimenti dei prossimi anni. Secondo quanto riferito ai sindacati durante la riunione, si parla di una cifra vicina ai 60 milioni di euro. Risorse alle quali si dovrebbero aggiungere altri cinque nuovi CCR (Centri Comunali di Raccolta). Novità anche sulla prossima fase della raccolta differenziata. L’operazione, finanziata con i fondi PON Metro, dovrebbe partire ufficialmente fra aprile e settembre. Fatto che permetterà inoltre l’impiego dei nuovi mezzi a disposizione di Rap, al momento rimasti fermi in rimessa. Parentesi finale sullo stato di salute della discarica di Bellolampo. Luogo nel quale, a breve, conferiranno anche i 14 comuni della Provincia dirottati su Palermo dopo la chiusura dell’impianto di Trapani.
A preoccupare è soprattutto la capienza residua della prima tranche della settima vasca. Nello specifico, non si è parlato di numeri. Ma, filtra dal tavolo, sarebbe stato chiesto un incontro alla Regione Siciliana. “Alle organizzazioni presenti il sindaco ha risposto e confermato di essere preoccupato sulla sorte della capienza dell’attuale settima Vasca di Bellolampo – evidenziano i sindacati di Rap -. Ciò in quanto ha ritenuto, da un lato assicurare ad altri comuni, in regola con i pagamenti pregressi, di conferire i rifiuti in discarica, ma allo stesso tempo, di monitorare costantemente la capacità residuale della vasca in considerazione dei tempi dettati dalla Regione Siciliana per la consegna di una nuova tranche”. I sindacati chiariscono infine che si attendono “ulteriori sviluppi in merito ad una imminente convocazione attesa da parte della Rap”. Motivo del contendere è l’organizzazione interna all’azienda di piazzetta Cairoli, in modo da poter “riaprire il confronto sulle relazioni industriali con la società”.