Giuseppe, Anna, Carolina, Virginia, Paolo e Manfredi a primo colpo hanno trovato il pericolo e con il candore dei loro 8 anni, hanno esclamato in coro: “Siamo campioni della sicurezza”. Sono stati loro, insieme alle loro compagne e ai loro compagni, i protagonisti del gioco “Caccia al pericolo”, organizzato dalla Cisl Sicilia e svoltosi in un gazebo ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo, nell’ambito della Cittadella della Salute e della sicurezza.
Una riedizione del gioco dell’oca per i bimbi
La Cisl Sicilia ha scelto come strumento divulgativo, didattico e informativo, una riedizione del gioco dell’oca, declinato sulla sicurezza e sulla prevenzione. Grande la partecipazione degli alunni delle terze e quarte classi della scuola primaria all’iniziativa della Cisl Sicilia, “segno – come ha sottolineato il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio – di interesse e coinvolgimento rispetto a un tema così importante”. La Cisl è in prima linea da tempo in una grande mobilitazione nazionale e territoriale, per “fermare la scia di sangue – ha aggiunto Cappuccio – delle morti bianche, che scuote la coscienza collettiva e rappresenta una vergogna inaccettabile”.
“Occorre insegnare ed educare alla cultura prevenzione e sicurezza”
“Occorre insegnare ed educare ciascuno alla cultura della prevenzione e della sicurezza – ha dichiarato Cappuccio – perché è necessario anche che si attui una rivoluzione culturale, con la quale si riaffermi in maniera netta, il diritto al lavoro, vero, dignitoso e sicuro”.
Sicurezza sul lavoro, dati catastrofici e tragedie
“E’ proprio nella logica della prevenzione che sta la prima delle soluzioni al problema degli infortuni e delle morti sul lavoro”, questa la dichiarazione di Salvatore Requirez nonché dirigente Dasoe. Una chiave di volta che mette d’accordo tutti gli uomini delle istituzioni sul grave problema della sicurezza sul posto lavoro. Aumentano i casi e con essi anche le tragedie, motivo per cui è necessario porre rimedio al problema facendo leva sui giovani e sui cittadini tutti. Durante la celebrazione della “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” svolta presso i Cantieri culturali alla Zisa, l’assessorato alla salute ha voluto riunire diverse categorie di lavoratori affinché si possa dare una sterzata incisiva al problema.
“E’ importante puntare oggi sul ruolo della formazione – ha dichiarato Requirez – credo sia il momento di puntare su logiche di sistema che possano arrivare ad un concreto miglioramento e ad una tendenza a zero degli infortuni e delle morti”. Centinaia gli studenti hanno partecipato alla conferenza assieme a rappresentanti delle istituzioni, delle aziende di servizio sanitario e regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, e ancora, organizzazioni sindacali, università e associazioni di categoria di tutta l’isola.
L’incontro
L’incontro organizzato dall’assessorato regionale della salute sulla sicurezza sul lavoro, intitolato “La prevenzione è la soluzione”, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare misure preventiva per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. La promozione di una cultura della sicurezza rappresenta il primo step per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro. In particolare, si è sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole fin dai primi anni di formazione, affinché il diritto alla salute e alla sicurezza diventi parte integrante della loro educazione.
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