Sicindustria lancia il “Patto per la sostenibilità”, chiamando a raccolta le imprese siciliane per affrontare insieme le sfide della transizione sostenibile. E lo fa dal palcoscenico del roadshow “Sinergie sostenibili” organizzato da Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network (Een), e Cribis – Crif Group, approdato oggi a Palermo dopo aver fatto tappa a Trapani, Messina, Caltanissetta e Agrigento.
“Siamo in un momento cruciale”, ha detto il presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo –. La sostenibilità non è più una scelta opzionale, ma una necessità oltre che una grande opportunità per le imprese che vogliono prosperare in un mercato sempre più orientato alla trasparenza e alla responsabilità sociale. È un’occasione straordinaria anche per il nostro territorio, che può trasformarsi in un modello di innovazione e di sviluppo sostenibile”.
È partendo da questa consapevolezza che oggi, nella sede degli industriali, si sono riuniti imprenditori, rappresentanti istituzionali, accademici per dare il via a un progetto capace di trasformare la Sicilia in una regione modello, dove il benessere economico, sociale e ambientale siano intrecciati in modo indissolubile.
“Il patto per la Sostenibilità – ha aggiunto Rizzolo – non è solo un impegno, ma una visione condivisa. Chiamiamo le imprese siciliane, che stanno già facendo registrare buone performance sul tema, a un’azione collettiva: lavorare insieme per integrare i principi ESG nei modelli di business, rafforzare la competitività delle nostre filiere produttive e costruire una Sicilia più prospera e giusta. E Sicindustria/EEN è pronta a fare la propria parte garantendo formazione mirata sui temi della sostenibilità; sviluppando reti di collaborazione tra aziende, istituzioni, università e startup e promuovendo l’accesso a bandi e finanziamenti europei per sostenere la transizione. Sappiamo che non tutte le aziende partono dallo stesso punto, ma il Patto per la Sostenibilità si propone come una piattaforma per condividere buone pratiche, esperienze, strumenti e conoscenze. È un’opportunità unica per trasformare le sfide della sostenibilità in vantaggi concreti per il nostro territorio e per le generazioni future”.
In particolare, il Patto si propone di promuovere l’adozione di pratiche sostenibili, indipendentemente dalle dimensioni aziendali; favorire la condivisione di buone pratiche tra imprese, attraverso piattaforme di networking, come quelle offerte da Sicindustria-EEN e Synesgy, il primo network mondiale dedicato al mondo ESG destinato a Large Corporate e pmi con l’obiettivo di incrementare consapevolezza e trasparenza nei processi delle filiere produttive; e supportare le aziende con formazione, assistenza tecnica e accesso ai finanziamenti europei, grazie a programmi come STAGE, che aiuta le pmi ad affrontare la transizione sostenibile con servizi di supporto tecnico e finanziario.
“Le piccole e medie imprese siciliane – ha sottolineato Federico Lo Presti, delegato alla Sostenibilità di Sicindustria – hanno ben compreso l’importanza di un percorso che va sempre di più verso la sostenibilità, non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Questo cambiamento culturale e strategico si concretizza con la capacità di innovare, migliorare l’efficienza e creare valore condiviso. Come Sicindustria continueremo a sostenere e incentivare questo processo, convinti che il futuro del nostro tessuto produttivo passi attraverso l’adozione di modelli di business che coniughino crescita e responsabilità”.
I lavori, che hanno visto la partecipazione anche di 14 partner del progetto STAGE provenienti da 12 Paesi, sono stati aperti da Vincenzo Chiriaco, presidente di Sicindustria Giovani Palermo; Pietro Alongi e Giuliano Forzinetti, assessori all’Ambiente e alle Attività Produttive del Comune di Palermo; e Maria Elena Oddo, presidente di Sicindustria Giovani.
Il primo momento dell’incontro ha esplorato il tema “Esg: dall’Europa al territorio”, con interventi di esperti che hanno illustrato come i principi di sostenibilità, socialità e governance stiano trasformando le dinamiche economiche e sociali. Tra i relatori, Fabrizio Bignardelli (direttore Sicindustria/Eeen), Giada Platania (responsabile dell’ufficio internazionalizzazione Sicindustria/Stage), Matteo Mulassano (Business Development Manager Esg di Cra) e Luca Torre (Area Manager per Sicilia, Calabria e Basilicata di Cribis – Crif Group). A seguire, il panel “Esg nel concreto” ha messo in evidenza casi pratici e strategie di successo per integrare i principi ESG nel tessuto imprenditoriale locale. Tra gli interventi, quelli di Federico Lo Presti (delegato alla Sostenibilità di Sicindustria), Giuseppe Todaro (presidente Rrap S.p.A.), Alessandra Barraco (Program Manager Sicilia & Fundraising Sud Italia di JA Italia) e Vincenzo Provenzano (professore di economia presso l’Università di Palermo). Il tema “Esg: i volti della sostenibilità” ha chiuso le tavole rotonde, con storie di imprenditori che hanno saputo abbracciare la sostenibilità come valore strategico per il proprio business. Tra i protagonisti, Giuseppe Paterna (Ceo di Fortezza S.r.l.), Giuseppe Puleo (Ceo di Noon S.r.l.), Giorgia Buccellato (responsabile marketing e sostenibilità di Gruppo Emmecci S.r.l.), Giovanni Randazzo (General Manager di Gruppo Randazzo S.r.l.) e Marcello Mangia (presidente e Ceo di Mangia’s).