La Sicily By Car Palermo espugna il parquet del PalaRuffini, battendo a domicilio una delle dirette rivali per la corsa salvezza, la Iren Fixi Torino. Una prova di grande, forza troppa, intensità difensiva regala alle palermitane di coach Coppa il successo per 63-78, il terzo stagionale in trasferta.
Come prevedibile, Torino recupera Stejskalova e Del Pero, pedine importanti che erano mancate nelle ultime settimane. Coach Coppa, dal canto suo, può disporre nuovamente di entrambe le sue americane (assorbite le rispettive sindromi influenzali) che aprono il match in attacco per Palermo. Le padroni di casa rispondono a tono con Stejskalova e Brcaninovic, ma sono gli errori e le palle perse a tenere banco al PalaRuffini. Flores è l’unica che riesce a mettere un po’ d’ordine, servendo assist e costruendosi buoni tiri. Milazzo e Miccio si sfidano da oltre l’arco, ma i primi 10’ si chiudono sul 20 pari.
Il problema della SBC sembra essere la poca lucidità offensiva, che prontamente trova nuova linfa nel secondo periodo: Gatling e Walker dominano i pitturati opposti, mentre ancora a Flores Costa tocca sistemare le cose per le siciliane in attacco. Dalla panchina, Manzotti si presenta alla grande con la bomba del 26-32 al 16’, subito ripagata con la stessa moneta da Stejskalova (ancora dopo un rimbalzo offensivo concesso dalla difesa SBC). Errori ingenui nel finale per Palermo, con falli evitabili che mandano ai liberi una Torino che, però, grazia le avversarie perdendo ancora palloni su palloni (10 all’intervallo). L’ultima parola spetta a Manzotti che chiude il primo tempo con la seconda bomba di serata (38-42).
L’avvio di ripresa non è da massima serie. Le due squadre sembrano misurarsi a chi sbaglia di più e nel peggiore dei modi, ma è Torino a farsi più male da sola, perdendo ancora possessi (20 le palle perse a fine gara per le padrone di casa) e aprendo il campo alle transizioni di Palermo, con Gatling che va a nozze in appoggio al vetro. La mano calda di Miccio regala a Palermo il massimo vantaggio al 25’ (42-52), proprio nel momento in cui coach Riga deve mandare in panchina Johnson-Walker, caricata da 4 falli dopo un tecnico. Grande confusione dal quale esce ancora Liliana Miccio con la bomba del nuovo +10, rincarato da Verona con la penetrazione del 45-57 al 29’. Nel momento migliore della SBC, semplicemente cala la notte in 40 secondi con Torino che rimonta sino al -3 di fine terzo periodo, grazie alla tripla di Milazzo, i liberi di Brcaninovic e il jump di Stejskalova.
Le gambe non tremano alle siciliane, che tornano in campo con la bava alla bocca: Miccio è incontenibile e apre l’ultimo periodo con 5 punti di fila. Un incendio spento bruscamente dal quinto fallo personale che chiude il suo match (15 punti e 6/12 dal campo). Deve seguirla un’ottima Giulia Manzotti, anche lei gravata dai falli, ma non capitan Verona che nel momento del bisogno indossa il mantello, strappa il rimbalzo che consegna a Gatling punti facili e mette il sigillo al match con la tripla del +12 al 35’. È il punto esclamativo al match, anche perché una affaticata Torino riesce solo a segnare i liberi, regalati dalla troppa foga delle palermitane in bonus.
Si chiude sul 63-78 un match affrontato con il giusto piglio dalle ragazze allenate da coach Santino Coppa, che esultano ancora lontano da casa respingendo gli assalti delle inseguitrici. Sono quattro adesso i punti di distanza dall’undicesimo posto, ma ancora più importante restano due quelli dal nono posto che, ad aprile, varrà la salvezza diretta.