Sessanta anni di storia, dall’apertura nel 1963 alla quotazione in Borsa. Sicily by Car festeggia il suo percorso nato da una intuizione dell’imprenditore palermitano Tommaso Dragotto, attuale presidente della società di autonoleggio.
Nelle sere scorse un evento al Politeama dove si sono esibiti artisti e performer ne ha ripercorso la storia. Dragotto ha anche parlato della omonima Fondazione e delle finalità. Un momento che segna la consacrazione dell’impegno profuso nell’attività e che vuole preparare il terreno per affrontare le sfide del 2024 con rinnovata energia.
“La mia fondazione – sottolinea l’imprenditore – ha determinati scopi. Tutelare l’ambiente, quella dei beni artistici, tutela bambini ed anziani. È chiaro che i bimbi sono la mia ‘debolezza’ così come gli anziani. Se ne vedo uno che non ha la possibilità di autodifendersi dal mondo che lo circonda ci soffro. I bambini, invece, hanno bisogno di incentivo. Un qualcosa che li spinga a sognare e soprattutto un sogno che potrà tramutarsi in un futuro reale. Ad esempio io. Sognavo da bambino di fare la mia attività. E l’ho fatto. Adesso non dico di essere arrivato ma sono un uomo che ha visto nel sogno il proprio futuro”.
E conclude: “Voglio che i bambini sognino affinché possano realizzare quello che loro vogliono fare per il futuro. Bisogna dare una spinta. E queste riunioni servono proprio a questo. Vogliamo farli pensare per un futuro migliore. Non mi fermerò mai affinché questo avvenga”.
Sicily by Car, che nel 2022 ha raggiunto la più alta profittabilità tra i maggiori competitor, mette a sistema la nuova strategia di espansione, green mobility e posizionamento a 360°. Quattro i punti di forza sui quali la compagnia scommette per il prossimo futuro: consolidamento ed ampliamento della rete di uffici nazionali; piano di espansione in Europa con il brand Sbc Europe; potenziamento della strategia Esg; passaggio al mercato principale di Borsa Italiana.
La società ha recentemente condiviso con il mercato le previsioni di chiusura dell’esercizio per il 2023, annunciando un utile netto consolidato atteso nel range di euro 19 e 21 milioni.
La Fondazione Tommaso Dragotto diversi obiettivi. In primis la promozione e la valorizzazione della Sicilia attraverso attività culturali ed artistiche che hanno come scopo iniziative di utilità sociale, divulgando la cultura e l’etica d’impresa nell’ideale prosecuzione dei valori perseguiti dal fondatore. Sede della Fondazione è la settecentesca Villa del Gattopardo, antica dimora situata nella Piana dei Colli di Palermo, appartenuta alla nobile famiglia dei Principi di Lampedusa, il cui ultimo erede, Giuseppe Tomasi, è l’autore del libro “Il Gattopardo”.
Valorizzazione dell’ambiente, formazione dell’imprenditorialità, recupero e tutela dei beni di valore artistico e storico, cultura manageriale, promozione e tutela del territorio sono le attività principali della Fondazione.