Il 18% dei percettori del Reddito di Cittadinanza di tutta Italia risiede in Sicilia. In tutto il sussidio statale è costato quasi 9 miliardi di euro come riporta l’Osservatorio dell’Inps. Numeri impressionanti, che dipingono una nazione in cui è in crescita il bisogno delle famiglie che si appigliano al reddito di cittadinanza per poter andare avanti in un momento storico caratterizzato da una grave crisi causata dall’emergenza sanitaria.
In Italia sono stati oltre 1,76 milioni i nuclei familiari che hanno ricevuto il Reddito o la pensione di cittadinanza nel 2021, per un totale di oltre 3,93 milioni di persone coinvolte. L’ importo medio è stato di circa 546 euro. A riportare i dati è l’Osservatorio Inps che si occupa di monitorare l’andamento del sussidio.
In tutto il 2021, l’investimento totale dell’Inps è stato di 8,79 miliardi. Solo nell’ultimo mese dello scorso anno, la spesa è stata di 750 milioni di euro: ne hanno beneficiato 1,37 milioni di nuclei familiari, per un importo medio di circa 545 euro. Del totale dei riceventi, resta alta la percentuale di nuclei familiari composti da un’unica persona: solo a dicembre sono stati 615.482 su 1.375.728 famiglie totali che hanno ricevuto il Reddito o la Pensione di cittadinanza (il 44,74% del totale).
Le famiglie con almeno cinque componenti, invece, sono poco più di 105 mila. Le famiglie che hanno avuto almeno una mensilità di Reddito o di Pensione di cittadinanza sono 1.763.257: tra queste, oltre 1 milione risiede al Sud (1.056.850). Le persone coinvolte nel complesso sono 3,93 milioni con una larga prevalenza nel Sud (2,5 milioni).
A fronte di 1.375.728 famiglie che a dicembre hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza, oltre 858 mila sono residenti nel Sud e nelle isole (il 62,4%) per oltre due milioni (2.029.069) di persone interessate. Al Nord lo hanno ricevuto 301.581 famiglie (per 592mila persone interessate) e 215.680 al Centro (per 428mila individui coinvolti). La Regione più interessata è la Campania (21% delle prestazioni erogate), seguita da Sicilia (18%), Lazio (10%) e Puglia (9%). Circa il 60% dei nuclei percepisce un importo mensile fino a 600 euro.
Il target principale di dicembre è stato quello dei nuclei mono componenti, che hanno ricevuto una media di 400/600 euro al mese. Quanto alla cittadinanza, nell’87% dei casi i beneficiari sono cittadini italiani richiedente la prestazione risulta di cittadinanza italiana, nel 9% è un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno e nel 4% è un cittadino europeo. Una residua percentuale è poi rappresentata dai familiari di tutti i casi precedenti.