Stimolare la consapevolezza e favorire l’educazione  finanziaria. E’ lo scopo del tour, dedicato a questo tema, che ha fatto tappa a Palermo. Il dibattito, svoltosi all’interno dei cantieri culturali alla Zisa ha messo in evidenza che la Sicilia fa i conti con il gender gap e la sfida degli over 65. In buona sostanza, il livello di educazione finanziaria in Sicilia è in linea con la media del Sud Italia anche se più basso della media nazionale. A testimoniarlo è Endufin Index, l’osservatorio che misura la consapevolezza finanziaria degli italiani, che ha  certificato luci ed ombre nella regione.

Al terzo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, sono stati illustrati i dati registrati nell’isola, in particolare: nella regione in “gender gap”, ovvero la differenza, di genere registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media nazionale mentre gli over 65 hanno un livello più basso di alfabetizzazione finanziaria, in controtendenza rispetto alla media nazionale e al resto del Sud.

I dati siciliani

In Sicilia, secondo l’Edufin Index 2023 l’alfabetizzazione finanziaria è inferiore di due punti rispetto alla media nazionale (54 vs 56),in linea con il Sud Italia e le Isole.

In nessuna regione italiana il livello di educazione finanziaria raggiunge la sufficienza (60), ma in tutto il Sud Italia è particolarmente bassa la consapevolezza sui temi finanziari e assicurativi (Awareness Index 51), in parte compensata da comportamenti più attenti riguardo alla gestione finanziaria personale (Behavioural Index 56).

Per quanto riguarda la disuguaglianza di genere, la Sicilia registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media nazionale: il gender gap è infatti di soli 4 punti rispetto ai 5 registrati in Italia. Nel dettaglio, le donne siciliane raggiungono un Edufin Index di 52 rispetto al 56 degli uomini (in Italia, donne 54 vs uomini 59).

Spostando lo sguardo sul generational gap, invece, si notano marcate differenze tra i giovani (18-34 anni) e gli over 65. I giovani siciliani hanno un’educazione finanziaria pari alla media dei loro coetanei in Italia, ma leggermente superiore alla media del Sud del Paese (54 vs 53). Il gender gap permane anche in questa fascia d’età con le donne che presentano un Edufin Index di 52 rispetto al 55 degli uomini.
In controtendenza gli over 65 siciliani rispetto alla media nazionale e del resto del Sud: hanno un livello più basso di alfabetizzazione (53 Sicilia vs 57 Italia).Anche in questa fascia d’età le donne hanno un livello inferiore rispetto agli uomini (50 vs 56).

“L’alfabetizzazione finanziaria al femminile è uno dei pilastri della nostra azione e abbiamo voluto questo tour proprio per contribuire a migliorare l’indipendenza finanziaria delle donne – ha dichiarato Alessandra Grimoldi, responsabile marketing di Alleanza assicurazioni – efficace strumento di emancipazione, empowerment al femminile e tutela della persona in un Paese come il nostro in cui circa una violenza su tre tra quelle denunciate dalle donne è di natura economica”.

Cos’è l’Edufin Index

L’Edufin Index è un progetto che pone le basi per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, e in special modo delle donne, considerato il rilevante gender gap. L’iniziativa rientra nel “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza, avviato nel 2020 e articolato in una serie di iniziative che in questi anni hanno registrato oltre 300 mila partecipanti a più di 3.500 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”.

Attenzione particolare è stata riservata all’alfabetizzazione finanziaria al femminile, coinvolgendo in prima linea le oltre 4.700 consulenti assicurative della rete di Alleanza. Il progetto “Donne che parlano alle Donne” le ha viste impegnate nella realizzazione di rubriche su tutti i canali on e off line, (radio, settimanali, podcast, incontri sul territorio come gli “Investment day al femminile”), promuovendo i principali concetti di educazione finanziaria e assicurativa applicati alla quotidianità.

Le principali evidenze

Secondo l’Osservatorio nel 2023 è aumentata del 7% la percentuale di popolazione che raggiunge la sufficienza, passando dal 34% del 2022 all’attuale 41%. Il gender gap sul livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa rimane alto: 54 donne vs 59 uomini.

Un’alta percentuale di donne si trova in una condizione di fragilità finanziaria: 30% vs 23% degli uomini. Anche in tema di gestione del budget familiare in autonomia, il divario rimane ampio: il 65% delle donne non è autonomo (vs 56% uomini).

Il gender gap si registra già in famiglia, luogo che per il 25% dei 18-34enni dovrebbe essere fonte principale di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa, le ragazze ne parlano ancora meno dei ragazzi: 30% vs 25%. Il ridotto interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione a informarsi sono i principali fattori che spiegano la minore alfabetizzazione finanziaria assicurativa delle donne. Secondo i risultati della ricerca, i giovani (18-34anni) hanno un’alta propensione a informarsi, in quanto costantemente connessi al mondo digitale ma non dimostrano particolare interesse ai temi finanziari e assicurativi.