“Le proteste mediatiche sono il fallimento della politica, un’abdicazione al proprio compito di trovare soluzioni. Anche questa volta sul trasporto aereo in Sicilia si sta perdendo un’occasione”: è quanto afferma afferma Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi e membro del Comitato promotore nazionale di Azione, annunciando anche la sua assenza alla seduta congiunta del governo regionale e dell’Ufficio di presidenza dell’Anci Sicilia fissata per oggi alle 11,30 all’aeroporto Falcone-Borsellino.
Il sindaco di Cinisi, comune dove sorge lo scalo della Sicilia occidentale, spiega così la sua assenza alla protesta di oggi: “Sono anni che Alitalia ha prezzi folli sulle tratte da e per la Sicilia, la pandemia ha solo aggravato il problema mettendo fuori gioco le compagnie low cost e in tutto questo tempo non si è fatto nulla per affrontare la questione: solo diluvi di comunicati stampa pieni di indignazione o di promesse e un surreale dibattito sul ponte sullo Stretto”.
“Non mi interessa protestare – continua l’esponente di Azione – io voglio solo sapere dal viceministro Cancelleri e dal presidente Musumeci che fine hanno fatto le tariffe sociali, la continuità territoriale, la compagnia aerea siciliana. Dove sono tutte le soluzioni sbandierate nel tempo? L’amara verità è che la pandemia da Covid-19 ha definitivamente mostrato l’assenza di soluzioni reali su un trasporto aereo accessibile a tutti e ora siamo nuovamente punto e a capo con una stagione turistica alle porte già compromessa che rischia di soccombere definitivamente per l’inerzia e la mancanza di strategia di chi ci governa”.
“Non voglio però passare per un bastian contrario e allora lancio una proposta: governo nazionale e regionale si ritrovino al Falcone e Borsellino per discutere un piano comune, Cancelleri, Musumeci e gli altri attori istituzionali si confrontino e trovino una soluzione seria che non sia l’eterno ponte sullo Stretto” conclude Palazzolo.
Amare dunque le considerazioni di Palazzolo sulla situazione attuale del trasporto aereo da e per la Sicilia.
Commenta con Facebook