Il tema dei collegamenti aerei da e per la Sicilia, e in generale della situazione dei trasporti e delle infrastrutture nell’Isola, è stato al centro dell’incontro che il governatore Nello Musumeci ha avuto stamane a Roma con i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano. Il presidente della Regione era accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un’ora, è stato deciso che la prossima settimana
si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l’Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l’Isola.
Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.
Intanto domani si terrà il flash mob a supporto dell’aeroporto di Trapani. “Sono già tante le adesioni alla manifestazione di domani mercoledì 17 giugno e ci aspettiamo che i trapanesi scelgano di partecipare per sostenere il loro aeroporto” afferma il presidente di Airgest, Salvatore Ombra
Le ragioni della protesta all’aeroporto di Trapani Birgi sono tante. Dall’addio di Alitalia alla scelta del Ministero di non permetterne la riapertura non inserendo l’aeroporto fra i 25 in ripartenza. inizialmente doveva essere una chiusura per tutto il mese di giugno ma poi è arrivata una nuova decisione che dovrebbe permettere la riapertura il 21 giugno.
Altro tema affrontato quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali.
“È solo un primo passo – sottolinea il governatore Nello Musumeci – ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.
“La Sicilia ha bisogno di un sistema dei trasporti e delle infrastrutture moderno ed efficiente che serva al superamento del gap che fino ad oggi ha isolato la nostra regione ed il suo sistema produttivo. Oggi il primo incontro tra i ministri Pd ed il presidente della Regione segna un momento importante di confronto da cui partire per un collaborazione fattiva che, superando schemi e sterili polemiche, punti concretamente allo realizzazione di un sistema viario e dei collegamenti al passo con i tempi” dice adesso il segretario regionale Pd Anthony Barbagallo commenta l’incontro che oggi ha visto di fronte il governatore Musumeci ed i ministri per il Sud Giuseppe Provenzano e delle Infrastrutture Paola De Micheli.
“Il piano di rilancio del Paese che il governo nazionale ha annunciato rappresenta una grande opportunità della quale la nostra regione deve approfittare sviluppando progetti per la realizzazione ed il miglioramento delle piccole e grandi infrastrutture oltre che per lo sviluppo della rete trasporto merci e l’implementazione e l’accessibilità dei trasporti aerei. Il PD sosterrà ogni iniziativa utile definire un rilancio infrastrutturale. Ci auguriamo – conclude Barbagallo – che già nelle prossime settimane il governo regionale sia consequenziale trasmettendo al ministero il piano per la viabilità provinciale per la nomina di un commissario e l’utilizzo dei fondi attualmente congelati”.
Critica, invece, la posizione dei 5 stelle “Sugli scali siciliani, la Regione la smetta una volta per tutte di fare scaricabarile con lo Stato e con le compagnie aeree e dica chiaramente quali sono i suoi progetti per incentivare traffico da e per gli scali siciliani, visto che l’assessore Messina sbandiera a destra e manca un ‘tesoretto’ da 15 milioni di euro pronti per calmierare il costo dei voli, ma ancora non si degna di spiegarci come vuole fare e se i soldi di cui parla sono già liquidi, e quindi disponibili, oppure se sono fondi europei da sbloccare” hanno detto i rappresentanti del Movimento all’Ars, Stefania Campo e Nuccio di Paola, nel corso dell’audizione tenuta oggi a palazzo dei Normanni in IV commissione, alla presenza dei vertici di Gesap, Sac, Airgest, Soaco, Enac, Ast Aeroservizi, Alitalia e Ryanair e del dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture e Trasporti.
“Non c’è – afferma Di Paola – un piano strutturato ed in commissione non abbiamo sentito una sola proposta per la ripartenza, eccetto lamentele. Si faccia sistema e non polemiche”.
“A quanto pare – dice Campo – oggi non è stato invitato l’assessore al Turismo, Messina, cui avremmo volentieri chiesto dettagli del suo piano e, soprattutto, che senso ha incrementare l’offerta se non si cerca di stimolare la domanda. Le compagnie aeree hanno annunciato che se ci saranno voli nei due scali minori, già dal 21 giugno gli aeroporti riapriranno, adesso bisogna lavorare proprio su questo e cioè incrementare la domanda. Abbiamo appreso con piacere che Alitalia intende partecipare al bando sulla continuità territoriale a Comiso e auspichiamo che partecipino tante altre compagnie e che la continuità territoriale sia effettiva dal primo novembre, come dichiarato dal nostro viceministro Giancarlo Cancelleri”.
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