La Sicilia ai primi posti in Italia per quanto riguarda i corsi di Giurisprudenza degli atenei statali in Italia. Figurano tra i migliori in Palermo e Catania, che si piazzano rispettivamente al terzo e al quarto posto tra i quindici dipartimenti d’eccellenza selezionati per il quinquennio 2023-2027 dalla ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, nell’area delle Scienze giuridiche. Messina è al sesto posto. Le due siciliane sono precedute soltanto da Roma tre e da Macerata. E sopravanzano atenei come Bologna e Torino. Mica male, insomma.
La classifica
Si tratta, spiegano dal ministero, di “un intervento innovativo e di forte sostegno finanziario, previsto dalla legge di bilancio per il 2017” che ha come “obiettivo quello di individuare e finanziare, con cadenza quinquennale, i migliori 180 dipartimenti delle università statali”. Le facoltà selezionate spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per il progetto di sviluppo confezionato per i prossimi cinque anni.
Fondi extra
Una classifica che non è soltanto utile per il prestigio. I migliori atenei infatti riceveranno una dotazione finanziaria variabile tra 1,080 e 1,620 milioni euro annui per cinque anni
Il plauso del sindaco Lagalla
Esprimo profondo compiacimento per il lavoro svolto dall’Università di Palermo che porta il suo dipartimento di Giurisprudenza ad essere tra i migliori d’Italia, la terza eccellenza dopo Roma Tre e Macerata. Per la città questa rappresenta motivo di grande orgoglio e soprattutto una opportunità per tanti studenti che possono affrontare un eccellente percorso di studi nella loro città senza dover necessariamente lasciare il capoluogo. Palermo si configura sempre di più come una Città universitaria capace di essere veramente un punto di riferimento anche a livello nazionale. L’impegno di questa amministrazione andrà verso la piena valorizzazione del diritto allo studio per gli studenti palermitani e per chi sceglie Palermo come sede dei propri studi, instaurando strette sinergie con le istituzioni regionali e nazionali di diretta competenza”. Così dichiara il sindaco Roberto Lagalla commentando i dati pubblicati oggi sui dipartimenti universitari di eccellenza nazionale.
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