Sono arrivati ieri in Sicilia 25 carabinieri forestali provenienti da altre parti d’Italia, venuti a dare man forte agli altri militari dell’Arma, al personale del corpo forestale regionale e della protezione civile già impegnati negli interventi nelle aree dell’Isola interessate dagli incendi. Lo rende noto la Presidenza della Regione Siciliana.
Il grazie del governo siciliano
Il governatore, Nello Musumeci, e l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, hanno ringraziato il comandante della Legione Sicilia dei carabinieri, generale Rosario Castello, “per avere messo a disposizione ulteriori risorse provenienti da fuori regione”. Gli uomini appena arrivati sono già all’opera per espletare attività prevalentemente di bonifica, ambito in cui sono specializzati, e sono dislocati sul territorio in base alle necessità. La gestione logistica dei nuovi arrivati è affidata alla protezione civile regionale.
Da qualche giorno volontario dal Veneto
Da evidenziare che già da qualche giorno sono arrivati uomini da altre regioni per dare una mano d’aiuto alla Sicilia. In particolare dallo scorso 13 agosto si trovano nell’isola i volontari dell’Avab di Valdobbiadene, insieme all’Ana (Associazione Nazionale Alpini) e ad altre squadre provenienti dalla provincia di Treviso, Vicenza, Verona e Belluno.
Volontari veneti in Sicilia per spegnere le fiamme
Sono giunti in Sicilia per dare un supporto concreto ai vigili del fuoco, al corpo forestale, alla protezione civile e alle forze dell’ordine, impegnati sino a qualche giorno fa in terribili e devastanti incendi un po’ in tutte le province siciliane. Solo in questa prima metà di agosto le fiamme hanno devastato ettari di vegetazione prima tra Gangi e San Mauro Castelverde, poi tra Polizzi Generosa, le Petralie e Geraci Siculo.
Danni a campi, aziende ed abitazioni private
Le fiamme hanno devastato i campi destinati al pascolo e l’intero raccolto cerealicolo, ci sono danni a stalle, magazzini e abitazioni private e con effetti fin qui incalcolabili ad imprenditori agricoli, allevatori e al bestiame. E mentre la Sicilia bruciava, c’è chi era in prima linea per spegnere gli incendi, per salvare cose e persone dalle fiamme.
Commenta con Facebook