Triste primato per Palermo, Catania e Siracusa che occupano le ultime posizioni nella classifica dei capoluoghi di provincia in tema di sostenibilità e performance ambientale. Se a spiccare sono i grandi centri del Nord, ad occupare le ultime posizioni sono i capoluoghi meridionali.
Trento, Mantova, Bolzano, Pordenone e Parma si contendono le testa della classifica di “Ecosistema Urbano 2019”, una ricerca condotta da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore che ha pubblicato la graduatoria. La classifica vede Catania, Siracusa e Vibo Valentia per la mancanza di dati aggiornati. Palermo si piazza al 100esimo posto su 104 capoluoghi esaminati dalla ricerca sulla quale pesano fattori come il traffico, i rifiuti, l’acqua.
In sostanza la classifica mostra come per le città meridionali, e quelle siciliane in particolare, la strada da percorrere è ancora lunga per raggiungere livelli si sostenibilità ambientale quanto meno soddisfacenti. Il sistema di gestione del traffico veicolare, della gestione dei rifiuti e dell’acqua presenta ancora falle considerevoli. Tanto c’è ancora d fare per rendere più “green” i capoluoghi meridionali.
La regina dei capoluoghi più “green” del 2019 è Trento che avanza su Mantova. A Trento hanno avuto ottimi risultati le politiche adottate per i miglioramento nella qualità dell’aria, per incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici e l’attenzione alla mobilità ciclabile.
La classifica sull’Ecosistema Urbano ha impiegato 18 parametri divisi in cinque macro categorie: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Gli indicatori spaziano dal numero di alberi all’offerta del trasporto pubblico, dalla concentrazione di Pm10 nell’aria alla dispersione della rete idrica, fino allo spazio occupato dalle piste ciclabili.
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