Sicibus aumenta il costo del biglietto da e per Palermo e scoppia la protesta nei paesi della provincia. Ieri pomeriggio a Belmonte Mezzagno, paesino in provincia di Palermo, si è svolta una partecipatissima assemblea cittadina organizzata dal Comitato studenti belmontesi proprio contro l’aumento del biglietto Sicilbus.
“Negli ultimi anni viene chiesto a noi studenti belmontesi di abituarci a fin troppe cose che in realtà riteniamo ingiuste – dice Maria Occhione portavoce del Comitato, nonchè cittadina Belmontese e studentessa presso l’ex facoltà di scienze politiche di Palermo, – e alle quali non possiamo proprio abituarci! Dei disagi che rendono la nostra vita quotidiana difficile. Gli autobus arrivano in ritardo, sono strapieni, gli studenti costretti a viaggiare in piedi (è previsto dalle norme di sicurezza?)”.
“E poi ancora, annullamento improvviso delle corse senza un utile e doveroso preavviso; o, ancora peggio, – continua -essendo dei mezzi vecchi, a volte capita che si rompano nel bel mezzo del tragitto e a quel punto siamo costretti ad organizzarci fra di noi chiamando genitori e parenti! Inoltre, fino a poco tempo fa, esisteva un’utile agevolazione per gli studenti che permetteva loro di poter viaggiare gratuitamente. Il comune erogava gli abbonamenti per gli studenti delle scuole superiori, dal momento in cui ovviamente pur se piace tanto chiamarlo ” servizio pubblico” prevede dei costi! Da un paio di anni, a causa di un importante dissesto finanziario, il comune non può permettersi di rilasciare gli abbonamenti e quindi gli studenti sono costretti a pagare il biglietto per intero”.
“Quello che vogliamo oggi in questa sede, vista la presenza del sindaco, -ha concluso – è che le cariche istituzionali prendano parola su tutti i problemi sopra citati e uscire da questa assemblea con la consapevolezza che si inizi a fare qualcosa nell’immediato, vogliamo dei tempi specifici di risoluzione, vogliamo delle risposte certe, soluzioni sicure.
Il sindaco ha dinanzi tutta la numerosa platea promesso di convocare al più presto un tavolo tecnico con i vertici dell’azienda sicilbus partendo dalle rivendicazioni del Comitato. Questo è solo l’inizio, il comitato scriverà in agenda gli obiettivi citati ieri dall’amministrazione belmontese ed è pronto, qualora la situazione non vedesse risvolti, a continuare la battaglia!”
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