La Sicilia si trova ad affrontare una grave crisi idrica, in particolare nelle province di Caltanissetta ed Enna, dove l’acqua viene erogata solo pochi giorni alla settimana. Per contrastare questa emergenza, il governo regionale ha stanziato una somma compresa tra i 40 e i 50 milioni di euro, destinata sia all’agricoltura che all’approvvigionamento idropotabile. L’assessorato all’Agricoltura sta definendo un piano per lo sfangamento e lo svuotamento dei canali di adduzione delle dighe, mentre la cabina di regia, guidata da Salvo Cocina, si concentra sull’emergenza nel Nisseno e nell’Ennese, utilizzando fondi statali e regionali.
La manovra di assestamento prevede 10 milioni di euro per la ristrutturazione della rete idrica ad Agrigento, tra i 3 e i 4 milioni per Caltanissetta e altri 2 milioni per il funzionamento dei dissalatori. Questi interventi mirano a migliorare l’efficienza della distribuzione dell’acqua e a garantire un approvvigionamento più costante alla popolazione.
Oltre agli interventi per l’emergenza idrica, la manovra prevede anche misure per il sostegno delle piccole e medie imprese, con 20 milioni di euro destinati a incentivare l’aggregazione e la crescita del tessuto imprenditoriale. Sono previsti anche incentivi per l’acquisto di auto ibride, per un valore di circa 2 milioni di euro.
Il governo regionale ha stanziato 30 milioni di euro per garantire la copertura finanziaria del rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali, in attesa dell’approvazione del rendiconto del 2023. Questa decisione arriva dopo le proteste dei dipendenti, che hanno annunciato un sit-in di protesta sotto Palazzo d’Orleans.
La manovra prevede anche 6 milioni di euro per il bonus voli, che consente ai residenti in Sicilia di richiedere il rimborso sui viaggi aerei da e per l’isola. Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni di euro per il sostegno degli aeroporti di Comiso e Trapani-Birgi, per iniziative di co-marketing con le compagnie low cost.
Il governo regionale prevede di approvare la manovra di assestamento entro la prossima settimana e di trasmetterla all’Ars. Entro il mese di ottobre, verrà presentata anche la Legge di Stabilità, in concomitanza con la Nadefr (Nota al documento economico e finanziario).