Si terrà giovedì mattina a Fiumefreddo di Sicilia il sopralluogo proposto dalla Regione per verificare la possibilità di un aumento, per uso idro-potabile, del quantitativo d’acqua proveniente dal sistema di pozzi e gallerie “Bufardo” utilizzata dalla città di Messina e dai Comuni del Catanese, Mascali, Calatabiano e Fiumefreddo.

È questo il risultato della riunione svoltasi stamattina in prefettura a Messina tra i dirigenti generali dei dipartimenti regionali Tecnico (Duilio Alongi), Agricoltura (Dario Cartabellotta), Acqua e rifiuti (Arturo Vallone), Autorità di bacino (Leonardo Santoro), i capi degli uffici del Genio civile di Messina (Santi Trovato) e Catania (Gaetano Laudani) con il sindaco di Messina Federico Basile, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e la presidente dell’Amam Loredana Bonasera.

Il vertice voluto da Schifani

Un vertice voluto dal presidente della Regione Renato Schifani, dopo la richiesta avanzata dal primo cittadino di Messina nel corso dell’incontro con tutti i soggetti attuatori del Piano per l’emergenza idrica, che si è svolto la scorsa settimana a Palazzo d’Orleans.

“Ho ribadito – evidenzia Alongi – la grande attenzione del governo regionale e in particolare del presidente Schifani per la città di Messina, con l’obiettivo di individuare una soluzione nel più breve tempo possibile. La presenza oggi di ben quattro dirigenti generali e degli ingegneri capo del Genio civile di Messina e Catania ne è la conferma. Dopo il sopralluogo di giovedì si stabilirà come procedere, sentendo anche il Consorzio privato che è, comunque, titolare di una parte della concessione”. Al momento, la fornitura idrica è suddivisa equamente tra uso idro-potabile e irriguo.

Il piano anti siccità della Regione

Avanza lo stato di realizzazione del Piano da venti milioni di euro per l’emergenza idrica in Sicilia: circa il 50 per cento delle opere previste è stato portato a termine o è già in corso di ultimazione. Nello specifico, il 17,31 per cento degli interventi è stato completato, il 30,77 per cento è in corso, per un altro 17,31 si stanno completando le procedure di affidamento mentre il 26,92 per cento è in fase di approvazione e presto sarà effettuata la consegna dei lavori. Questo ha permesso, a meno di un mese dall’approvazione del Piano da parte del dipartimento nazionale della Protezione civile, il recupero, in termini di litri al secondo, già del 50 per cento dell’apporto aggiuntivo previsto dal Piano; un ulteriore 20 per cento si aggiungerà con le opere completate entro la fine di luglio.

Riunione a Palazzo d’Orléans

I dati sono emersi nel corso della riunione convocata a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, con tutti i rappresentanti dei soggetti attuatori (società di gestione, Ati, Comuni) e i componenti della cabina di regia per l’emergenza siccità, presieduta dal governatore e coordinata dal dirigente generale della Protezione civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina.

 

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