Emergenza siccità. La Sicilia si deve preoccupare? Secondo il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, la situazione è sotto controllo, “rispetto alla condizione delle regioni del Nord”.
Siccità, “verifiche sulle dighe”
Il presidente ha illustrato i dati nel corso dell’ultima puntata di Casa Minutella, che ieri ha completato la sua diciassettesima edizione. Parlando di siccità, Musumeci ha spiegato che “non siamo nella stessa situazione delle regioni del Nord”, anche se resta “la criticità che abbiamo sempre conosciuto negli anni passati”.
Cosa sta facendo il governo regionale per evitare che la situazione si aggravi? “Abbiamo fatto una verifica anche della quantità di acque che conservano le nostre dighe e ricordo che abbiamo finanziato centinaia di serbatoi di vasche aziendali. Purtroppo, la nostra acqua piovana nel passato non è stata mai sufficientemente utilizzata, conservata e quindi utilizziamo solo l’11 per 100 dell’acqua che arriva dal cielo”.
Siccità, gli investimenti programmati dal governo
Musumeci indica i numeri degli interventi effettuati: “Abbiamo già impegnato 40 milioni di euro e nel frattempo abbiamo avviato la procedura per pulire, togliere i fanghi dalle dighe, cosa che non si faceva da almeno 40 o 50 anni”. Inoltre, “abbiamo riqualificato e stiamo riqualificando alcuni tratti della rete dei consorzi di bonifica. Abbiamo già concesso 17 milioni di euro. Con le risorse nazionali abbiamo presentato e ottenuto il finanziamento di altri progetti per 130 milioni di euro. Già stanno partendo i lavori per la nuova rete idrica della città di Agrigento. E stesso intervento pensiamo di fare per le altre città dove purtroppo l’acqua si perde ed è tanta quella che si perde. Ma sono vent’anni, in trent’anni, che nessuno si era occupato di questo intervento. Quindi le misure ci sono, sono a breve, media e a lunga scadenza”.
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