Grave incidente al km 71+6 della SS 120, subito dopo il rettilineo (in direzione Petralia), coinvolto l’ennesimo motociclista che percorreva la strada a velocità sostenuta, l’ uomo è stato soccorso, in un secondo momento, dai sanitari del 118 della postazione di Gangi e dall’elisoccorso proveniente dal Civico di Palermo.
Secondo una prima ricostruzione il motociclista ha perso il controllo della moto nelle curve dopo il rettilineo della “ProCaLaMa”, uscendo violentemente di strada ed urtando contro il guard rail.
Le condizioni sono apparse subito gravi ma si è trovato a passare, prima dell’arrivo dei soccorritori, un ciclista di origini castellanesi, Vincenzo Intrivici, che ha posto il ferito in una posizione che gli avrebbe permesso di respirare in quanto, come ci ha confermato Intrivici, il motociclista «aveva la bava alla bocca e respirata a fatica».
«Ho iperesteso il capo per facilitare la respirazione – ha dichiarato first responder – quindi ha iniziato subito a respirare meglio».
Questa pratica, insieme a molte altre, Intrivici l’avrebbe acquisita nel corso del periodo di formazione che ha fatto a Castellana Sicula partecipando al “Progetto Ustica“, un corso di formazione, per i cittadini residenti nelle aree interne disagiate, alle attività di autosoccorso sanitario.
All’arrivo dei soccorritori del 118 di Gangi, dopo la misurazione della saturazione, risultata bassissima, al ferito è stato somministrato l’ossigeno ma solo dopo l’arrivo dell’elisoccorso è stato possibile fare le altre manovre, ivi compreso la rimozione del casco, effettuata dal medico rianimatore ch’era a bordo dell’elicottero.
Nonostante avesse indossato il casco i sanitari avrebbero riscontrato un vistoso taglio alla testa. Mentre scriviamo l’uomo si trova nell’area d’emergenza dell’Ospedale Civico di Palermo.
Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana.