Sempre più in salita la manovra finanziaria. La commissione Bilancio, presieduta da Riccardo Savona, stamattina ha trasmesso il disegno di legge sulle variazioni con la copertura di 53 mln per la ‘rata’ del disavanzo, alla commissione Affari istituzionali; un passaggio tecnico dovuto perché nel ddl, approvato dalla giunta Musumeci, si prevede il recupero dei fondi dai capitoli che riguardano le pensioni e il tfr dei dipendenti della Regione e quindi materia di competenza della I commissione parlamentare che esaminerà il testo dando il termine per gli emendamenti. Savona ha aggiornato la Bilancio a lunedì prossimo.
tende a spegnere gli allarmi il Presidente della Commissione Bilancio Riccardo savona, il primo a raccontare a BlogSicilia nei giorni scorsi del precedente stop per reperire i 53 milioni poi trovati dalla giunta
“Una manovra ordinamentale si può approvare, i tempi ci sono. Anche perché con le variazioni si torna al bilancio pre-assestamento, dunque possiamo votarlo senza problemi considerando che per il collegato non ci sono risorse. Si può fare, perché il provvisorio scade il 31 e io ho convocato la commissione il 28. Il punto è se c’è la volontà di procedere in questi termini, ma è un altro discorso” dice il presidente della commissione Bilancio dell’Ars. Rimane più che aperta l’ipotesi di una proroga del provvisorio, scelta che spetta al governo Musumeci.
Intanto l’Ars pensa ad affrontare altri grandi temi come quello degli ex sportellisti che oggi sono a Roma a protestare e che per legge regionale dovrebbero essere riavviati al lavoro.
La proposta dei sindacati è di arruolare gli ex sportellisti per potenziare i centri per l’impiego che dovranno gestire le istanze per il reddito di cittadinanza. L’idea adesso approda in commissione Lavoro dell’Ars. Il presidente Luca Sammartino (Pd) ha convocato i sindacati per approfondire la questione; la seduta è in programma proprio oggi. Per i sindacati tra gli ex sportellisti, da anni rimasti senza lavoro dopo avere gestito progetti della Regione, ci sarebbero le figure necessarie per supportare i centri per l’impiego alla luce delle migliaia di domande che si prevedono per l’accesso al reddito di cittadinanza e per svolgere il ruolo di ‘navigator’.
Il tema principale è rappresentato dal numero di reclutamenti possibili. Il provvedimento nazionale censisce una esigenza di circa 400 persone ma gli ex sportellisti sono un migliaio
“Gli ex sportellisti vanno valorizzati e tutelati in visione di un nuovo apparato burocratico siciliano. Proprio per questo ho chiesto al Governo regionale di farsi carico, all’interno della Conferenza Stato-Regioni, delle posizione di incertezza in cui vivono, ormai da diverso tempo, questi lavoratori che devono essere stabilizzati all’interno dei Centri per l’impiego in relazione alle nuove figure professionali richieste dal reddito di cittadinanza” afferma Sammartino, dopo l’incontro in commissione.
“Di Maio – prosegue Sammartino – mantenga adesso le promesse fatte lo scorso agosto. Alla luce del decreto di cittadinanza è arrivato il momento di prendere una posizione definitiva senza più tentennamenti. Non possiamo perdere altro tempo. Facciamo appello al Governo Musumeci di rappresentare seriamente la questione”.
La Cisl e la Uil, in quella sede, ha annunciato le sue intenzioni. “Alla Regione siciliana l’incarico di reclutare i navigator, anche per quanto riguarda la quota assegnata ad Anpal. E attingere ai fondi europei per le misure destinate all’occupazione e all’inclusione sociale”. Sono queste le richieste che la commissione Lavoro invierà al governo regionale chiedendo così una modifica al decreto”.
“Bene attingere dal bacino degli ex sportellisti, sono lavoratori già qualificati in politiche attive e in grado di ricoprire il ruolo di navigator. Alla nostra Regione, assente ingiustificata nella promozione di un progetto sui servizi per il lavoro, è offerta adesso un’opportunità senza precedenti. Non possiamo perderla”.
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