Appoggio a Franco Miceli da Sinistra delle Idee che ieri ha espresso a larga maggioranza un parere favorevole alla sua candidatura “in ragione dell’autorevolezza della figura”. Questa sarà la posizione che Sinistra delle Idee porterà all’assemblea di Sinistra Civica Ecologista di sabato prossimo, a Villa Filippina.
In campo con Sinistra Civica Ecologista
Sinistra delle Idee annuncia che sarà in campo alle elezioni comunali con le sue candidature nella lista Sinistra Civica Ecologista. “Abbiamo lavorato per le Primarie per oltre due anni, rimanendo inascoltati e non ci siamo mai fermati nel chiedere l’utilizzo di questo strumento nel quale crediamo da sempre, assistendo a silenzi o addirittura a stupide ironie. Rimane una ferita, ma si deve andare avanti e la nostra associazione farà la sua parte nel progetto a cui ha aderito”.
Tempi troppo stretti per le primarie
“Appare pertanto ipocrita e fuorviante, che a meno di tre mesi dal voto, adesso qualcuno non avendo visto prevalere la propria candidatura, le invochi, pur sapendo che le Primarie non sono più realizzabili per i tempi strettissimi. Sinistra delle Idee sarebbe stata in campo alle Primarie con la sua candidatura, ma l’indisponibilità a un vero confronto, per affermare solo ed esclusivamente la propria proposta e il disinteresse verso il futuro di Palermo, in nome delle successive Regionali e Politiche, hanno fermato questa festa di democrazia”. Secondo Sinistra delle Idee, Franco Miceli per la sua storia e la sua immagine professionale e pubblica, costituisce “la sintesi in grado di far compiere un passo avanti significativo per un programma credibile e innovativo e per la definizione di un chiaro perimetro di coalizione progressista”.
Il pd spaccato su Miceli
Su Franco Miceli si spacca il Pd con la sua base giovanile oltre alle note divergenze di vedute fra le segreterie provinciale e regionale. E una spaccatura si vede anche in casa 5 stelle. I Giovani Democratici dicono no alla candidatura di Franco Miceli per il centrosinistra alle prossime Elezioni Amministrative di Palermo. Ma il partito ribadisce “candidatura autorevole” consumando una linea di demarcazione con la formazione giovanile. “A sceglierlo – commenta duramente Manfredi Germanà segretario dei Giovani Dem del capoluogo – è stato chi da 20 anni governa il partito nel chiuso di una stanza. Sempre gli stessi. Ma a me, che 20 anni fa avevo solo 6 anni, viene spontanea una domanda: perché dovremmo puntare su una persona che ha fatto politica 20 anni fa? Perché dovremmo puntare su esperienze passate? E poi, qualcuno ha chiesto all’architetto Franco Miceli la disponibilità?”.
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